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Aggiorna i massimi Ferrari in Borsa all'indomani dei conti, azioni scambiate a 219,1 euro
Vigna, "rivista al rialzo guidance 2021"
Aggiorna i massimi Ferrari in Borsa all'indomani della pubblicazione dei conti del terzo trimestre dell'anno. Le azioni del Cavallino Rampante vengono scambiate a 219,1 euro (+2,82%). Il periodo si è chiuso con un incremento di 437 unità o del 18,9% di vetture consegnate, pari a 2.750 unità.
Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, ha commentato: “I forti risultati del terzo trimestre sono un importante passo avanti verso la guidance 2021 rivista al rialzo. Le eccezionali relazioni con i clienti, fondamentali per conseguire la crescita a doppia cifra nel trimestre e da inizio anno, si riflettono nella raccolta ordini record a livello globale, in particolare in Cina e Usa. Questi risultati, con la solidità della nostra visione e il team che ho l’onore di guidare mi consentono di guardare al futuro con grande fiducia e ottimismo”.
Le vendite dei modelli a 8 cilindri (V8) sono aumentate del 39,4%, mentre le vendite dei modelli a 12 cilindri (V12) hanno registrato una diminuzione del 35,1% dovuta principalmente a minori consegne della 812 Superfast. Le consegne del trimestre sono state trainate dai modelli in gamma, con le prime consegne della SF90 Spider iniziate durante il periodo, e quelle della Portofino M entrate in fase di accelerazione. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono proseguite in linea con i piani. Tutte le aree geografiche hanno contribuito positivamente durante il trimestre. La regione Emea ha registrato un aumento dell’1,6%, le Americhe del 40,1%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno messo a segno una crescita del 109,2% favorita dall’arrivo di nuovi modelli, in particolare la Ferrari Roma e la SF90 Stradale, mentre il Resto dell’Apac è cresciuto del 21,1%. Nel terzo trimestre 2021 i ricavi netti si sono attestati a 1.053 milioni, in crescita del 20,7% a cambi costanti e del 19% a cambi correnti. L’EBITDA del terzo trimestre 2021 si è attestato a 371 milioni, in crescita del 12,4% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’EBITDA del 35,2%. L’utile netto del periodo è stato pari a 207 milioni, in aumento del 20,8% rispetto all’anno precedente; l’utile diluito per azione del trimestre si è attestato a 1,11 euro rispetto a 0,92 nel terzo trimestre 2020. Rivista al rialzo la guidance 2021: