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Al via i lavori del primo lotto di Milano Sesto, investimento di 500 milioni di euro di Hines e Cale Street
Costo medio abitazioni inferiore del 50% rispetto a soluzioni comparabili nel Comune di Milano.
Cinquecento milioni per il primo lotto di MilanoSesto: questo l'investimento che il fondo immobiliare Unione 0 mette in campo per avviare lo sviluppo di circa 250.000 metri quadrati di superficie. Hines insieme a Cale Street, società di investimento immobiliare sostenuta dal Kuwait Investment Office, l’ufficio londinese della Kuwait Investment Authority e primo fondo sovrano al mondo costituito nel 1953, hanno infatti perfezionato l’investimento nel lotto Unione 0 nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana attraverso l'apporto del lotto al fondo gestito da Prelios sgr da parte della società MilanoSesto. Questa fase si inserisce nel più ampio progetto della partnership tra Hines e Prelios che ha consentito il rilancio della più grande opera di riqualificazione urbana in Italia e tra le principali a livello europeo focalizzata su un’area di 1,5 milioni di metri quadrati a Sesto San Giovanni, dove fino al secolo scorso sorgevano le Acciaierie Falck. Hines, oltre che investitore per lo sviluppo di Unione 0, tramite Hines Italy è anche advisor strategico e development manager di MilanoSesto, mentre Prelios, oltre che gestore del fondo Unione 0, agisce quale asset e project manager dell’intera iniziativa.
All’interno del masterplan, progettato dallo studio di architettura internazionale Foster + Partners, i sette edifici di Unione 0 sono firmati da quattro eccellenze italiane: Antonio Citterio Patricia Viel (ACPV) per spazi direzionali e hotel; Barreca & La Varra per le residenze in edilizia convenzionata; Park Associati per lo studentato; Scandurra Studio Architettura per le residenze libere. Gli scavi inizieranno nel mese di gennaio ed entro la fine dall’anno verranno avviate le opere di costruzione. la stima è che il giro d’affari generato fino alla fine dei lavori - prevista nel 2025 - sarò di oltre 1 miliardo di euro, con la creazione di oltre 2.100 posti di lavoro. "Crediamo fortemente in questo progetto così strategico e sfidante, e fin dal primo giorno la nostra squadra ha lavorato con grande passione e determinazione, con l’obiettivo di realizzare un nuovo polo urbano sostenibile e inclusivo, per riattivare un territorio trascurato da decenni a beneficio di tutte le comunità. La presenza di Intesa Sanpaolo, sin dalle prime fasi del progetto, è stata fondamentale per garantire che questa importante opportunità per tutto il Paese da visione potesse avviarsi concretamente”, ha dichiarato Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head di Hines Italy. “Con MilanoSesto, oltre a confermare l’approccio industriale di lungo periodo e consolidare la nostra strategia Living, vogliamo dare forma alla nostra concezione di sviluppo immobiliare sostenibile, con l’obiettivo di favorire un impatto positivo a livello locale e nazionale. Un contributo concreto alla crescita e allo sviluppo economico di Sesto San Giovanni e dell’area metropolitana di Milano, attraverso un nuovo modello etico di rigenerazione urbana. MilanoSesto punterà, soprattutto, alla creazione dell’infrastruttura sociale: nessun progetto immobiliare può ritenersi duraturo e di successo se non è socialmente sostenibile per le generazioni future”.
“L’impegno finanziario di Hines e Cale Street in Unione 0 rende ancora più tangibile e concretizza l’eccellente lavoro di squadra svolto e l’impegno profuso da Prelios e Hines in questi due ultimi anni per consentire il rilancio di un progetto così rilevante e qualificante” ha dichiarato Luigi Aiello, General Manager Corporate & Business Development del Gruppo Prelios. “Sin dalle prime interlocuzioni avute su questo ambizioso progetto ne abbiamo colto le grandi potenzialità e il suo forte richiamo sociale. Anche in questa operazione, siamo fieri di come Prelios abbia dimostrato di essere un riferimento attivo e un player strategico leader nelle grandi operazioni immobiliari e finanziarie ed efficace elemento di congiunzione tra i vari portatori di interessi nel settore. Va inoltre sottolineato come tutto questo sia stato reso possibile grazie al supporto di Intesa Sanpaolo e del suo top management che ha creduto nel rilancio di questo grandissimo progetto”.
Tra i principi cardine dell’intero progetto, la sostenibilità sociale che verrà declinata in diversi interventi, a partire dall’offerta living. Le residenze di Unione 0 saranno caratterizzate da servizi pensati per target differenti per età – tra cui giovani studenti e professionisti, famiglie e anziani –, aspirazioni ed esigenze, fornendo ad esempio spazi dedicati a studio, smart working, baby-sitting, fitness. Inoltre, anche gli affitti a canoni accessibili contribuiranno ad importanti ricadute sociali: il 30% in più dei residenti nelle aree limitrofe potrà accedere ad un’abitazione a prezzi sostenibili che avrà un costo medio inferiore del 50% rispetto a soluzioni comparabili nel Comune di Milano. Adiacenti ad Unione 0 sorgeranno inoltre la Città della Salute e della Ricerca, polo pubblico di eccellenza clinica e scientifica di Regione Lombardia costituito dalle nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e Istituto dei Tumori, parallelamente al nuovo polo universitario e di laboratori di ricerca del San Raffaele.
Nel corso dell’operazione Hines è stata assistita da Chiomenti Studio Legale e Allen&Overy per la strutturazione e gli aspetti regolamentari e di acquisizione, e da Studio Belvedere Inzaghi & Partners per gli aspetti amministrativi. EY ha curato gli aspetti fiscali mentre Dentons ha seguito gli aspetti ambientali. Cale Street è stata assistita da Gibson Dunn e Crutcher LLP & Legance Avvocati Associati per gli aspetti legali, Westcourt Real Estate Developments Ltd in qualità di advisor tecnico. Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito Intesa Sanpaolo e le altre banche finanziatrici di Milanosesto.