Bce lascia invariati tassi e lancia Peltro. Pronta ad aumentare dimensioni Pepp

La Banca centrale europea lascia invariati i tassi di interesse. In particolare, quello principale allo 0,00%, sui prestiti marginali allo 0,25% e sui depositii allo 0,50%. Il Consiglio direttivo si aspetta che i tassi di interesse di riferimento "rimangano ai livelli attuali o a livelli più bassi fino a quando le prospettive di inflazione non convergeranno con decisione verso un livello sufficientemente vicino, ma inferiore, al 2%, e tale convergenza sia costantemente riflessa nelle dinamiche dell'inflazione sottostante". L'Eurotower ha poi lanciato una nuova serie di operazioni di rifinanziamento a più lungo termine di emergenza, le Peltro (Pandemic Emergency Longer-Term Refinancing Operations), per sostenere le condizioni di liquidità nel sistema finanziario dell'area dell'euro e contribuire a preservare il regolare funzionamento dei mercati monetari. Le Peltro consistono in sette ulteriori operazioni di rifinanziamento che avranno inizio nel maggio 2020 e scadranno in sequenza scaglionata tra luglio e settembre 2021, in linea con la durata delle misure di allentamento delle garanzie. Esse saranno effettuate con procedura d'asta a tasso fisso con piena aggiudicazione, con un tasso di interesse inferiore di 25 punti base rispetto al tasso medio delle operazioni di rifinanziamento principali che prevarrà per tutta la durata di ogni Peltro. 

Il Consiglio direttivo ha anche deciso di ridurre il tasso di interesse sulle operazioni Tltro III nel periodo da giugno 2020 a giugno 2021 a 50 punti base al di sotto del tasso di interesse medio sulle operazioni di rifinanziamento principali dell'Eurosistema prevalente nello stesso periodo.

Dalla fine di marzo, gli acquisti sono stati effettuati nell'ambito del nuovo programma di acquisto di emergenza pandemico del Consiglio direttivo (PEPP), che ha una dotazione complessiva di 750 miliardi di euro. Il Consiglio direttivo fa sapere che condurrà gli acquisti nell'ambito del Pepp fino a quando non giudicherà conclusa la fase di crisi del coronavirus, ma in ogni caso fino alla fine di quest'anno. Inoltre, gli acquisti netti nell'ambito del programma di acquisto di attività (App) continueranno ad un ritmo mensile di 20 miliardi di euro, insieme agli acquisti nell'ambito della dotazione temporanea aggiuntiva di 120 miliardi di euro fino alla fine dell'anno. Infine, il consiglio direttivo della la Bce è "pienamente disposto ad aumentare le dimensioni del Pepp e ad adeguarne la composizione, per quanto necessario e per tutto il tempo necessario". In ogni caso, "è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, se necessario, per assicurare che l'inflazione si muova verso il suo obiettivo in modo sostenuto".