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Borsa, Europa in rosso in attesa della Fed

In rosso gli indici finanziari europei: Milano perde quasi l'1% (-0,97% alle 11.35) e si attesta a 34.320 punti; Francoforte segna -0,72%, Londra -0,33%; Parigi -0,89% Amsterdam -0,31%; Zurigo -0,29%; Lisbona -0,71%, Bruxelles -0,75%, Vienna -0,65%, Stoccolma -0,73%. Tutto questo dopo una sessione mista per Wall Street ieri con il Dow Jones che ha chiuso in calo dello 0,55% (a 38.852), l'S&P 500 +0,02%, il Nasdaq +0,59%. "I timori persistenti di una Federal Reserve aggressiva hanno esercitato pressioni", spingendo "il Dow Jones al ribasso correttivo, e l’S&P 500 a muoversi in laterale", evidenziano gli analisti di ActivTrades. In particolare, Pierre Veyret, Analista Tecnico, sottolinea che "i mercati europei hanno seguito il sentimento di risk-off globale mercoledì, scivolando verso il basso, mentre le speranze degli investitori di tagli dei tassi nell'UE e negli Stati Uniti sono state compromesse. L'ultimo commento del funzionario della Fed Kashkari su un persistente atteggiamento restrittivo da parte del FOMC, che ha dichiarato che ulteriori rialzi dei tassi non sono stati completamente esclusi, ha intaccato significativamente la propensione al rischio degli investitori".

Nel frattempo, in Europa, "il timore degli investitori per le persistenti pressioni inflazionistiche in vista dei dati di questa settimana ha alimentato l'orientamento “higher for longer” sui tassi di prestito della BCE. La prospettiva di un inizio ritardato del prossimo ciclo di allentamento monetario sta ridisegnando il sentimento del mercato, portando le valute al rialzo e mettendo sotto pressione i mercati obbligazionari e azionari. Sembra che gli investitori si stiano già preparando al peggio in vista dei dati CPI dell'UE e PCE degli Stati Uniti previsti per la fine della settimana" conclude.

 

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