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BORSA/ Europee contrastate, Milano -0,34%. Moda e accessori a doppia velocità

Le chiusure delle principali borse europee hanno registrato un andamento contrastato nella giornata odierna, con cali moderati sul mercato italiano e qualche segnale positivo nel resto d’Europa. Il FTSE MIB di Milano ha chiuso in calo dello 0,34%, fermandosi a 36.143,83 punti, con una flessione di 123,80 punti rispetto alla seduta precedente. Anche l’indice FTSE Italia All Share ha seguito una traiettoria simile, chiudendo a 38.338,47 punti con un ribasso dello 0,33%. Diversamente, il resto dell’Europa ha visto qualche spunto positivo. L’Euro Stoxx 50, che raccoglie le principali aziende dell’area euro, ha chiuso con un incremento dello 0,32%, a quota 5.164,65 punti. Anche il DAX tedesco ha registrato una crescita significativa dello 0,49%, raggiungendo 21.004,92 punti, e il CAC 40 francese ha segnato un +0,31%, chiudendo a 7.733,50 punti. Sul fronte globale, i mercati americani hanno registrato rialzi più decisi. Il Dow Jones sta crescendo dello 0,78%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq segnano rispettivamente un +1,00% e un +1,51%. Anche le borse asiatiche hanno mostrato un andamento positivo, con il Nikkei 225 in aumento dell’1,16% e l’Hang Seng di Hong Kong che ha guadagnato un robusto 1,75%. 

Performance eterogenee per moda e accessori in Europa: OVS ha registrato un calo del 4,17%, chiudendo a 3,214 euro, con una volatilità di 1,74. Sebbene la variazione settimanale sia stata positiva (+2,32%), dall'inizio dell'anno il titolo segna un decremento dell'1,29%. Parallelamente, Dr. Martens ha riportato un ribasso del 3,74%, attestandosi a 67,525 GBX, con una volatilità di 2,20. L’andamento settimanale positivo (+3,01%) non è bastato a compensare il calo su base annua (-2,84%). Superdry è uno dei titoli più penalizzati, con una variazione giornaliera di -3,09% e una perdita del 90,39% da inizio anno. La volatilità elevata (7,21) evidenzia le difficoltà del gruppo. Al contrario, LVMH ha contenuto le perdite giornaliere a -1,01%, mantenendo una crescita robusta su base annuale (+8,59%), a fronte di una volatilità moderata di 2,53. Tra gli altri titoli, Hugo Boss (-2,31%) e Salvatore Ferragamo (-2,69%) hanno subito cali giornalieri, con una volatilità contenuta, rispettivamente di 1,06 e 1,13. Di contro, il titolo Moncler si distingue con una crescita giornaliera dello 0,14% e un incremento significativo dell’8,32% nell’ultima settimana. Nel panorama delle aziende italiane, Piquadro (+1,00%) e Pattern (+2,11%) si posizionano tra le realtà più dinamiche, segnalando una crescita settimanale rispettivamente del -0,50% e del 7,95%. Geox, invece, ha mostrato un forte rimbalzo giornaliero (+3,86%), nonostante un calo marcato su base annuale (-23,99%). Infine, i giganti del lusso come Hermès International (+0,32%) e Kering (+2,00%) continuano a dominare il mercato con solidi risultati annuali, mentre aziende come Adidas (+0,66%) e Christian Dior (+0,47%) mantengono una crescita costante, seppur più contenuta.

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