BORSA/ Europee in calo con la Cina che preoccupa, giù banche e moda

Viaggiano in calo le piazze finanziarie europee, preoccupate dalla Cina, che ha diffuso dati macroeconomici non confortanti: l'indice dei direttori degli acquisti del settore servizi di agosto cala a 51,8 da 54,1 della precedente rilevazione e sotto le aspettative che indicano 53,6. L'indice PMI composito cala a 51,7 sa 51,9. Dati in arrivo anche da Giappone con i consumi delle famiglie a luglio sono diminuiti del 5% (annuale). Un dato che segue quello di giugno (-4,2%) e che delude le attese che indicavano un calo più contenuto (-2,5%). Mese su mese si è assistito a un decremento del 2,7% a luglio, quando a giugno c'era stato un aumento dello 0,9%. Peggiore il risultato rispetto alle attese che indicavano +0,7%. L'indice Pmi servizi di luglio si attesta a 54,3, come da attese. Intanto in Australia la banca centrale ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse. Venendo all'Europa, in Spagna l'indice dei direttori degli acquisti del settore servizi cala a 49,3 da 52,8 e in ogni caso peggio del consensus. Anche in Italia dati deludenti: l'indice dei direttori acquisti dei servizi scende a 49,8 da 51,5, sotto le attese e il PMI composito si attesta a 51 in miglioramento da 48,9. In Francia si attesta a 46 da 47,1 l'indice dei direttori acquisti dei servizi, mentre l'indice PMI scende a 46 da 46,6. Anche Germania scende a 44,6 l'indice PMI composito da 48,5 (sotto le attese) e l'indice dei direttori acquisti servizi cala a 47,3 da 52,3 (come atteso). In Ue segna 46,7 l'indice composito dei servizi da 48,6 (peggio delle aspettative) e l'indice dei direttori acquisti 47,9 da 50,9, anche in questo calo deludendo le attese.

In questo scenario, Londra -0,67%, Parigi -1,1%, Madrid -0,55%, Amsterdam -0,78%, Bruxelles -0,26%. a un'ora dall'avvio delle negoziazioni Milano perde lo 0,47%, Francoforte -0,7%.

Tra le blue chips milanese è Moncler la peggiore del listino con un calo dell'1,71%. Seguono le banche: Unicredit -1,32%, Banco Bpm -1,16%, Bper Banca -0,88%, intesa -0,94%. Giù anche Stellantis -1,02% e Nexi -1,18%. In rialzo Prysmian +1,05% che ha ha firmato un Capacity Reservation Agreement per una Capacity Reservation Fee fino a circa 90 milioni di euro con Marinus Link Pty, controllata di TasNetworks, gestore dei sistemi di trasmissione (Tso) australiano, per una nuova interconnessione elettrica tra la Tasmania e lo stato del Victoria (Australia). Su anche Erg +0,56%, Tim +0,53%. Sempre a Milano, la moda è in calo con Moncler, ad eccezione di BasicNet che avanza dell'1,81% e Aeffe +0,94%. Brunello Cucinelli che ha festeggiato i 70 anni con una sfilata nella sua Solomeo cede l'1,34%, Geox -0,9%, Ferragamo -0,82%, Piquadro -0,46%, Csp -0,28%, Ovs -0,09%. in rosso anche il lusso francese: Lvmh cede l'1,85%, Dior -2,06%, Kering -2,25%, Hermes -1,67%. Il colosso svizzero Richemont cede l'1,07%. A Milano in rosso anche Safilo che cede il 2,45%, mentre Essilux a Milano perde lo 0,64% e a Parigi lo 0,72%. Nel resto del Vecchio Continente, H&M cede l'1,04%, Superdry a Londra +1,06%, Smcp -0,5%, Inditex +0,04%, Hugo Boss -1,16%, Next -1,11%, Burberry -1,54%.