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Camera nazionale della moda italiana entra in Altagamma come partner
Lunelli, "potenziamo nostra capacità di fare sistema"
La Camera Nazionale della Moda Italiana fa il suo ingresso come partner della Fondazione Altagamma con la nomina di Carlo Capasa, presidente di Cnmi, a consigliere e, a partire dal 2021, a vice presidente di Altagamma per il settore Moda. "Questo passo significativo, nell’anno più difficile per il comparto di alta gamma, testimonia la volontà delle eccellenze del made in Italy di fare sistema per affrontare le nuove sfide- sottolinea una nota - e ottenere un’adeguata e più significativa rappresentatività istituzionale. D’altro canto ben 25 dei 28 Soci Moda di Altagamma sono anche parte di CNMI e vi era già una forte sintonia fra le due associazioni". "Con l’entrata di Cnmi in Altagamma in qualità di Partner garantiamo un maggiore coordinamento fra le due associazioni, ma anche il potenziamento della nostra rappresentatività istituzionale e della nostra capacità di fare sistema” ha dichiarato il presidente Matteo Lunelli. "Altagamma è intersettoriale perché riunisce 109 marchi di eccellenza in diversi comparti dell’industria culturale e creativa. Ritengo che questo passo vada nella direzione di una maggiore coesione con un settore fondamentale e iconico dello stile di vita italiano. Simili partnership saranno valutate anche con altre associazioni affini e in perfetta comunione di valori. Ciò ovviamente nel massimo rispetto dell’equilibrio tra settori che è l’essenza e la cifra stessa di Altagamma". "Questa alleanza nasce nel segno di rafforzare la voce dell’industria della moda, seconda industria in Italia per volume d’affari, spesso frammentata nella sua rappresentazione istituzionale. Essere uniti e coordinati può fare la differenza sui temi di rilevanza strategica per il settore. Una Moda coesa contribuisce a rafforzare tutte le industrie dell’alto di gamma per portare avanti in maniera sinergica il comparto dell’eccellenza di cui il nostro Paese è leader nel mondo”, commenta Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana. “Lo spirito di servizio verso i nostri Associati ci impone, oggi in particolar modo, di fare azioni sempre più concrete per rappresentarli e valorizzarli. Stiamo oggi disegnando il futuro delle nostre aziende e il messaggio che vogliamo dare è quello di un sistema sempre più coeso”.
Il Consiglio di Presidenza di Altagamma è dunque composto dal presidente Matteo Lunelli (Cantine Ferrari) e dai seguenti vice presidenti: Sabina Belli (Pomellato) per la Gioielleria, Carlo Capasa (Camera Nazionale della Moda Italiana) per la Moda, Claudio Domenicali (Ducati) per i Motori, Giovanni Geddes da Filicaja (Frescobaldi) per l’Alimentare, Claudio Luti (Kartell) per il Design, Aldo Melpignano (Masseria San Domenico) per l’Ospitalità, Laudomia Pucci (Emilio Pucci) per i Talenti e il Capitale Umano, Dario Rinero (Poltrona Frau) per l’Internazionalizzazione, Lamberto Tacoli (Perini Navi) per la Nautica e Paolo Zegna (Ermenegildo Zegna). Presidente Fondatore è Santo Versace, Presidente Onorario Leonardo Ferragamo, Past President Andrea Illy.
Oltre a deliberare l'ingresso di Cnmi, l'assemblea di Altagamma ha deliberato a favore di altre novità che prevedono: la nomina di Claudio Domenicali a vice presidente della Fondazione per il settore Motori e la conferma di Automobili Lamborghini nel cda con il nuovo Ceo Stephan Winkelmann, che diventa consigliere di Altagamma. "Ringraziamo Stefano Domenicali per il grande lavoro svolto: a lui vanno - ha sottolineato Lunelli - i nostri auguri per la nuova sfida in F1. Accogliamo calorosamente Claudio Domenicali - Campione del Mondo Costruttori della MotoGP 2020 con Ducati – quale vice presidente per il settore Motori dopo ben otto anni in CDA. Un sentito benvenuto anche a Carlo Capasa e a Stephan Winkelmann che si aggiungono a un Consiglio di Amministrazione ricco di talenti e professionalità straordinarie di cui sono particolarmente orgoglioso. Il 2021 si apre con una squadra Altagamma coesa e solida che ci auguriamo avrà, con l’entrata di Cnmi come Partner, un potenziamento della nostra rappresentatività istituzionale e della capacità di fare sistema”.