Capri Holding, 7000 dipendenti retail in congendo non retribuito in Nord America

Capri Holding (New York Stock Exchange - ticker CPRI) affronta l'attuale contingenza economico-sanitaria definendola una "situazione senza precedenti" e "molto impegnativa" sul business del gruppo proprietario di tre importanti brand della moda: Versace, Jimmy Choo e Michael Kors. "L'impatto di COVID-19 sul mondo e sull'economia globale sta cambiando rapidamente in modi che non avremmo potuto prevedere", ha dichiarato John D. Idol, presidente e amministratore delegato. "Stiamo lavorando diligentemente per affrontare questa situazione senza precedenti, adottando misure per proteggere i dipendenti e mantenere la flessibilità finanziaria. Non prendiamo nessuna di queste misure alla leggera" ha tenuto a sottolineate Idol, spiegando anche che le azioni di rendono "necessarie per permetterci di superare gli oneri di questa crisi finanziaria. Continuiamo a credere nella forza dei nostri tre marchi e nella capacità di resistenza della nostra azienda di affrontare questi tempi straordinari". " Abbiamo un bilancio solido - ha aggiunto - e continueremo ad agire in modo disciplinato per preservare la nostra liquidità". Considerate le attuali proiezioni sull'impatto futuro di COVID-19 sull'economia globale e sul business, il presidente si dice "ottimista sulla ripresa di Capri e crediamo di avere le risorse finanziarie per emergere". 

Tra le misure il taglio della retribuzione dei cda: per l'esercizio 2021, il compenso annuo totale in contanti sarà ridotto del 50%. Rinuncia e riduzione della retribuzione anche ai dirigenti: John D. Idol, presidente e amministratore delegato; Michael Kors, Chief Creative Officer di Michael Kors; Donatella Versace, Chief Creative Officer di Versace, e Sandra Choi, Chief Creative Officer di Jimmy Choo, hanno volontariamente scelto di rinunciare al proprio stipendio per l'anno fiscale 2021. Ma la società sta anche studiando come ridurre del 20% circa gli stipendi in generale per tutta l'organizzazione.

La società prevede di ridurre la forza lavoro per generare ulteriori risparmi sulle retribuzioni. Tradotto significa che dall'11 aprile il personale dei negozi (7000 dipendenti) nel Nord America sarà messo in congedo temporaneo non retribuito, anche se una parte di benefit sarà riconosciuta. Negli Stati Uniti e in Canada, i dipendenti in aspettativa hanno diritto all'assicurazione contro la disoccupazione e ad altri programmi di assistenza, se disponibili. Man mano che verranno ripristinate le attività, il personale sarà gradualmente richiamato al lavoro. 

In Europa Capri Holding sta richiedeno i sussidi ai Governi di riferimento dei vari paesi; lavora alla riduzione del magazzino e alla eliminazione delle spese operative ritenute non essenziali, principalmente  marketing e aperture di nuovi negozi. Sospeso anche il programma di buy back sui rimanenti 400 milioni di dollari. Un aggiornamento dell'operatività e degli impatti della pandemia verrà fornito con i dati del quarto trimestre del 2020.