Catana Group in rosso a Parigi (-5,72%) all'indomani dei conti

In rosso a Parigi Catana Group all'indomani della pubblicazione dei conti dell'anno fiscale 2021/2022. Il gruppo nautico cede il 5,72% nella prima parte della mattinata. La società ha registrato la più forte crescita della sua storia (+46%), "nonostante la carenza di ricambi e manodopera" abbia "comportato ritardi nelle consegne per 18 milioni di euro". Il fatturato si è attestato a 148,184 milioni di euro con, in particolare, un balzo delle vendite di nuovi yacht, con una crescita del 48%. Da sottolineare che  "nel corso dell'anno non è stato possibile consegnare una trentina di imbarcazioni come previsto, per un fatturato di oltre 18 milioni di euro" spiega la società. Fatture che saranno pertanto rinviate all'esercizio finanziario 2022/2023.

Il gruppo fa anche sapere che nessuna conseguenza al momento viene rilevata sui conti dall'aumento dell'inflazione. "In un clima geopolitico di inquietudine e con una prospettiva economica segnata dalle conseguenze dell'inflazione, il Gruppo non rileva il minimo rallentamento delle vendite in questa fase" spiega infatti una nota. "Nonostante l'aumento dei prezzi di vendita, l'azienda è stata in grado di osservare nelle prime fiere di settore della (Cannes, Genova, La Rochelle, Southampton) che le intenzioni di acquisto sono ancora forti. L'evoluzione del portafoglio ordini del Gruppo riflette questa tendenza, dal momento che 450 milioni di euro sono distribuiti negli anni 2023 e 2024. Pur rimanendo cauti, la previsione è che il portafoglio ordini consentirà di raggiungere una crescita vicina al 40% per l'esercizio in corso".