Coronavirus, negozi moda in calo del 4% nel 2020 in Italia

Nel giorno di avvio della settimana della moda milanese dedicata al prossimo inverno, si fanno amaramente i conti con gli effetti della pandemia sul retail. Le ultime statistiche diffuse da BoldData mostrano che il numero di negozi in Italia è diminuito del 4% nel 2020. Sono stati 10.967 gli store che hanno chiuso i battenti e solo in 3.716 hanno debuttato sul mercato aprendo i battenti (-39% rispetto al 2019, quando aprirono 5.158 nuovi negozi). Colpiti in particolare gli specializzati. Dal 2017 il numero di negozi fisici è diminuito dell'8%: da 194.876 a 178.565. Anche la capitale della moda, Milano, segnala un calo del 9% dal 2017: da 9.613 a 8.245 negozi. A soffrire soprattutto gli specializzati nell'abbigliamento maschile o femminile. I negozi di abbigliamento maschile sono crollati del 57% dal 2017. Mentre i negozi specializzati in abbigliamento femminile sono diminuiti del 46% negli ultimi 4 anni. I negozi che offrono vestiti per tutta la famiglia (per lo più grandi catene di moda) non hanno invece subito più che tanto: il numero è rimasto lo stesso negli ultimi anni, con 117.106 negozi alla fine del 2020. In generale, nel mondo, dal 2017 il numero di negozi di moda è aumentato del 25%. Soprattutto il Sud America è cresciuto rapidamente del 43%. Anche l'Europa con 323.214 nuovi: un incremento del 33%. Solo l'Italia continua a mostrare una tendenza al ribasso. Restano comunque 178.656 boutique, un numero che rappresenta quasi il doppio del numero di negozi di moda in Germania (109.906) e Francia (103.810).