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Dall'insediamento di Trump, a Davos, ai prezzi alla produzione in Germania: tutti gli appuntamenti del 20 gennaio

Il 20 gennaio 2025 è una giornata densa di appuntamenti economici e dati macroeconomici.

Negli Stati Uniti, la giornata è dedicata all'insediamento di Donald Trump e alla commemorazione del Martin Luther King Day, una festività nazionale che sospende molte attività economiche e finanziarie.

In Asia, il Giappone ha diffuso dati incoraggianti sugli ordinativi di macchinari per novembre. Su base annua, l’aumento è stato del 10,3%, significativamente superiore alle aspettative del 5,6%. Anche su base mensile si è registrato un incremento del 3,4%, in netto contrasto con le previsioni negative di una contrazione dello 0,7%. Tuttavia, altri indicatori giapponesi hanno evidenziato segnali misti: la produzione industriale ha subito una contrazione del 2,2%, ma meno delle attese, mentre l’indice di attività delle industrie del terziario è sceso dello 0,3%, a fronte di un risultato stabile nel mese precedente.

La Cina ha mantenuto invariati i suoi tassi privilegiati d'interesse: sia il tasso a un anno (3,60%) sia quello a cinque anni (3,10%) non hanno subito variazioni rispetto ai mesi precedenti, confermando un approccio prudente della politica monetaria cinese in un contesto globale ancora incerto.

Sul fronte europeo, l’attenzione si è concentrata sulla Germania, dove i dati sui prezzi di produzione per dicembre hanno evidenziato un incremento annuale dello 0,8%, leggermente al di sotto delle previsioni dell’1,1%. Su base mensile, invece, si è registrata una lieve flessione dello 0,1%, in linea con un rallentamento dell’attività economica.

A Bruxelles si tiene la riunione dell’Eurogruppo, un evento cruciale per delineare le politiche economiche della zona euro, con particolare attenzione a temi come inflazione e crescita.

A Davos, in Svizzera, prende il via la 55esima edizione del World Economic Forum, che riunisce leader politici, economici e sociali per discutere soluzioni globali in un mondo sempre più influenzato dall'intelligenza artificiale e dalle trasformazioni digitali. Nel corso della giornata si attendono ulteriori dettagli dai vertici in corso.

In Oceania, la Nuova Zelanda presenta i dati sulle vendite al dettaglio tramite carta per dicembre, con attese di stabilità su base mensile, ma un possibile calo del 2,3% su base annua, segnale di una domanda interna ancora fragile.

 

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