Delude l'indice Pmi manifatturiero tedesco, in Italia il tasso mensile di disoccupazione cala al 9,3%

Deludono i dati macroeconomici tedeschi con le vendite al datteglio sotto le attese, così come il Pmi manifatturiero. Fa meglio l'Italia, dove il Pmi manifatturiero e il tasso di disoccupazione di luglio battono il consensus.

Nel dettaglio, in Gran Bretagna, è cresciuto oltre le attese l'indice nazionale dei prezzi delle case, mostrando un incremento del 2,1% in agosto. dato che si confronta con -0,6% precedente e che batte il consensus (+0,2%). A livello annuale l'aumento + dell'11% contro +10,5% di luglio e anche in questo caso oltre le attese. Deludono invece le vendite al dettaglio tedesce: a luglio sono diminuite del 5,1% rispetto a +4,5% di giugno. Un dato assai peggiore delle attese che indicavano un calo più contenuto (-0,9%). Annualizzate le vendite hanno visto un calo dello 0,3% dopo +6,5% di giugno sempre sotto le stime. E' salito a 59,5 l'indice dei direttori acquisti del settore manifatturiero spagnolo in agosto dopo il 59 di luglio e 58,9 atteso. Il medesimo indice in Italia ha visto un decremento a 60,9 in agosto da 60,3 di luglio, ma meglio delle attese che indicavano 60,1. Delude il dato della Germania: 62,6 contro 65,9 di luglio, ma sotto le attese. Per quanto riguarda poi la disoccupazione italiana di luglio, si assiste a un incremento del 9,3%, meno del +9,4% di giugno, ma meno delle stime che indicavano +9,7%. A livello trimestrale il dati si attesta a +9,3%. Delude l'indice Pmi manifatturiero dell'Unione europea: 61,4 contro 62,8 di luglio e inferiore alle attese. Stesso dati in Gran Bretagna batte le stime: 60,3 contro un atteso 60,1. Sempre in ue il tasso di disoccupazione di luglio segna +7,6% come da stime.