Draghi, "servono risposte all'altezza della situazione, sguardo attento a futuro giovani e a coesione sociale"

La pandemia e l'urgenza di contrastarla con la campagnia vaccinale, la grave situazione economica e sociale. Ma anche il futuro delle giovani generazioni e la coesione sociale. Mario Draghi che ha accettato oggi l'incarico di formare, con riserva, il nuovo Governo, non manca nel suo breve intervento a conclusione del colloquio con Sergio Mattarella di indicare l'orizzonte e la portata che necessariamente dovrà avere la risposta della politica. Che, ricorda, può eccezionalmente contare su risorse straordinarie messe in campo dall'Unione europea. Andrammo prese decisioni che dovranno avere un impatto duraturo, riguardando appunto il futuro dei giovani. E ci vorranno, per citare sempre le sue stesse parole usate in altro contesto, "conoscenza, coraggio e umiltà". 

"Ringrazio il Presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare conferendomi l'incarico per formare il nuovo Governo. E' un momento difficile. Il presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, dell'economia e della società. La consapevolezza dell'emergenza richiede risposte all'altezza della situazione ed è con questa speranza e impegno che rispondo positivamente all'appello del Presidente della Repubblica" ha detto Draghi. "Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il paese sono le sfide. Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell'Unione europea e abbiamo l'opportunità di fare molto per il Paese con uno sguardo attento al futuro delle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale. Con grande rispetto mi rivolgerò innazitutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e gruppi paramentari e dal dialogo con le forzeso ciali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all'appello del Presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva alla fine delle consultazioni".