- Economy
Europee in rosso, pesano nuove minace di dazi. Milano -0,80%
Moda, vino, arredamento ed elettrodomestici prevalentemente negativi
Le borse europee e statunitensi chiudono in ribasso a causa delle nuove minacce di dazi di Donald Trump e delle incertezze legate al conflitto in Ucraina. L'effetto positivo dei dati sulla produzione industriale nell'Eurozona viene annullato dalle tensioni commerciali e geopolitiche. Wall Street soffre, mentre a Piazza Affari crollano i titoli del settore alcolici. >>> La giornata del 13 marzo è stata caratterizzata da una forte pressione ribassista sui mercati azionari, con l'Europa e gli Stati Uniti in difficoltà a causa delle nuove minacce di dazi da parte di Donald Trump e dell'incertezza sul conflitto in Ucraina. L'ex presidente USA ha annunciato possibili tariffe del 200% su vino, champagne e alcolici europei in risposta a un dazio del 50% imposto dall’UE sul whisky americano. Questo ha provocato una reazione negativa sui mercati, con un'ondata di vendite che ha coinvolto soprattutto i titoli del settore. A livello geopolitico, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di essere favorevole a una tregua nel conflitto ucraino, ma solo a certe condizioni. Tuttavia, queste affermazioni non hanno avuto alcun impatto positivo sui mercati, che restano preoccupati per il futuro della stabilità nell’area.
Le borse europee hanno chiuso prevalentemente in calo. Il FTSE MIB di Milano ha registrato la performance peggiore, scivolando dello 0,80% a 37.999,73 punti. Anche il DAX 40 di Francoforte ha perso lo 0,48%, il CAC 40 di Parigi è sceso dello 0,64%, mentre l'AEX di Amsterdam ha chiuso in ribasso dello 0,14%. Il FTSE 100 di Londra ha ceduto solo lo 0,02%, mentre l’IBEX 35 spagnolo è riuscito a strappare la parità con un leggero +0,14%. Sul fronte obbligazionario, lo spread BTP-Bund è salito a 114 punti base, con il rendimento del BTP decennale al 3,99%.
Oltreoceano, Wall Street ha sofferto particolarmente a causa delle tensioni commerciali. Il Dow Jones ha chiuso con una perdita dell’1,30% a 40.814,06 punti, mentre lo S&P 500 è sceso dell’1,39% a 5.521,49 punti, entrando ufficialmente in correzione tecnica con un calo del 10% dal record di febbraio. Ancora peggiore la performance del Nasdaq, che ha perso l’1,96% chiudendo a 17.303,02 punti.
In Europa, il settore degli alcolici è stato particolarmente colpito dalla minaccia di nuovi dazi USA. A Milano, Campari ha chiuso in calo del 4,31%, Italian Wine Brands -2,84%, invariata Masi Agricola. In Francia, Pernod Ricard -3,97%, Remy Cointreau -4,67%, Laurent Perriere -0,98%.
Il comparto del lusso europeo ha mostrato una performance contrastante, con la maggior parte delle grandi maison in ribasso. Louis Vuitton ha perso l'1,11% chiudendo a 605 euro, mentre Christian Dior ha ceduto l'1,33% a 557,50 euro. Anche Hermes International ha registrato una flessione dell'1,16%, fermandosi a 2.474 euro. In controtendenza, Richemont ha guadagnato lo 0,68%, mentre Kering ha chiuso con un leggero rialzo dello 0,24% a 250,35 euro. Lanvin Group +5,50%. In Italia, Aeffe +1,15%, Brunello Cucinelli +1,19%, Basic Net +1,43%, OVS +1,45%, Salvatore Ferragamo +2,72%, Moncler -2,75% In GB, Burberry Group -2,34%, in Germania Hugo Boss -2,42%, Van De Velde -0,49%, Calida Holding -0,23%, A Hong Kong Prada -1,39%, in Svezia Hennes & Mauritz -1,11%, in Spagna, Inditex -0,87%.
Nel mondo dell'arredamento e degli elettrodomestici, Pozzi Milano -5,93%, Dunelm -5,74%, Victoria -5,56%, Ariston Holding NV -4,89%, Somec -2,65%, Sciuker Frames -2,60%, Franchi Umberto Marmi -2,08%, Bialetti Industrie -1,72%, DeLonghi -1,66%, Pininfarina -1,45%, Elica -1,06%, Roche Bobois -0,90%, Maisons du Monde -0,58%, Headlam -0,49%, Dexelance +0,12%, Victorian Plumbing Group +0,22%, Neodecortech +0,35%.
Giù il tessile italiano: Ratti -3,02%, Vincenzo Zucchi -2,59%, Aquafil -1,61%. Note negative anche per il calzaturiero europeo: Puma -2,77%, Adidas -0,68%.Invariata l'italiana Geox. Nel comparto auto: BMW -2,33%, Stellantis -2,29%, Volkswagen -2,14%, Porsche-1,63%, Ferrari a Milano -1,50%. Occhiali: Ivision Tech +3,64% 43,50K 13/03 Safilo Group-3,52% EssilorLuxottica a Milano -2,63%.