Falliscono il rimbalzo le europee, attesa per avvio Wall Street

Fallisce il rimbalzo il mercato azionario europeo. Non basta la spinta di Wall Street che ieri ha terminato la giornata in forte rialzo, e di Tokyo, pure in verde a fine seduta. Le piazze finanziarie del Vecchio Continente dopo un avvio positivo invertono rotta. Preoccupa il numero crescente dei contagi ora che ha anche raggiunto gli Stati Uniti con numeri che inisiano a salire. Tant'è che i futures su Wall Street pronosticano un avvio negativo. A Milano il Ftse Mib cede l'1,68% a 21.576, mentre l'All Share cede l'1,73% a 23.365. In rosso il resto dei listini continentali: Francoforte -1,52%, Parigi -1,68%, Londra -1,72%, Stoxx 600 -1,44%. Lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi si attesta a 166,7 punti base con un rendimento dell'1,03%. Cresce l'euro sul dollaro: la moneta unica europea viene scambiata a 1,119 sul biglietto verde. Sul fronte delle materie prime il Greggio Wti in consegna ad aprile ciene scambiato al rialzo a 46,95 dollari, mentre il Brent in consegna a maggio a 51,27 dollari.

Tra le blue chips milanesi, Amplifon guida il calo con le azioni che passano di mano a 22.96 euro (-6,44%). Giù i titoli del comparto finanziario, mentre i soli ij verde sono alle 13.30 terna (+0,09% e Italgas (+0,24%). 

Pesante il settore del lusso: tra le società a maggiore capitalizzazione, Ferragamo perde il 4,8%, Ferrari NV segna -1,8%, Moncler -1,66%. Sugli altri segmenti, Aeffe -2,39%, Italia Independent -6,67%, Safilo -4,41% , Monnalisa -4,33%, Essilux -2,01%, Basicnet -3,39%, Technogym -1,62%, Tod's -1,39%. A Parigi perdono quota Dior (-1,85%), Lvmh (-1,9%), Kering (-1,79%), Hermes (-0,64%). In rosso Zalando a Francoforte (-1,49%), mentre Hugo Boss guadagna lo 0,53%. Negative Asos (.3,27%) e Burberry (-3,3%) a Londra. Vendite anche su Richemont a Zurigo (-2,36%). Ha chiuso in rialzo Prada a Hong Kong (+1m35%) beneficiando del rimbalzo delle Borse asiatiche.

Si attende ora l'avvio di Wall Street e di alcuni dati macro rilevanti, in particolare le richieste di sussidi di disoccupazione, mentre in Gran Bretagna ci sarà l'intervento del Governatore della Bank of England Mark Carney