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Fed lascia invariati i tassi di interesse, “pronta ad adeguare politica monetaria” alle necessità
Obiettivo inflazione superiore al 2% per un breve periodo per riportare la media obiettivo al 2%
La Federal Reserve lascia invariati i tassi di interesse allo 0-0,25% e "si impegna a utilizzare tutta la sua gamma di strumenti per sostenere l'economia statunitense in questo difficile momento, promuovendo così i suoi obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi". E' l'esito della prima riunione dopo le elezioni presidenziali della banca centrale americana. Il Fomc, braccio operativo dell'istituto, sottolinea che "la pandemia COVID-19 sta causando enormi difficoltà umane ed economiche in tutti gli Stati Uniti e nel mondo. L'attività economica e l'occupazione hanno continuato a riprendersi, ma rimangono ben al di sotto dei livelli di inizio anno. La domanda debole e i precedenti cali dei prezzi del petrolio hanno frenato l'inflazione dei prezzi al consumo. Le condizioni finanziarie generali rimangono accomodanti, in parte a causa delle misure politiche di sostegno all'economia e del flusso di credito alle famiglie e alle imprese statunitensi".
La direzione dell'economia "dipenderà in modo significativo dal decorso del virus. L'attuale crisi della sanità pubblica continuerà a pesare sull'attività economica, sull'occupazione e sull'inflazione nel breve termine e pone notevoli rischi per le prospettive economiche a medio termine" si sottolinea nello statement rilasciato dopo la riunione.
Il Comitato "cerca di raggiungere il massimo dell'occupazione e dell'inflazione al tasso del 2% nel lungo periodo. Con un'inflazione che si mantiene costantemente al di sotto di questo obiettivo a lungo termine, il Comitato si prefigge di raggiungere un'inflazione moderatamente superiore al 2% per un certo periodo di tempo, affinché si stabilizzi poi su una media del 2%. Inoltre, il Comitato spiega che "manterrà una posizione accomodante di politica monetaria fino al raggiungimento di questi risultati".
Rispetto ai tassi di interesse lasciati invariati, la Fed sottolineasia come sia "opportuno mantenere questa fascia obiettivo fino a quando le condizioni del mercato del lavoro non avranno raggiunto livelli coerenti con le valutazioni del Comitato sulla massima occupazione e l'inflazione sarà risalita al 2% ed sarà sulla buona strada per superare moderatamente il 2% per un certo periodo di tempo".
Inoltre, nei prossimi mesi la Federal Reserve "aumenterà nei prossimi mesi le proprie disponibilità di titoli del Tesoro e di titoli garantiti da ipoteca almeno al ritmo attuale per sostenere il regolare funzionamento del mercato e contribuire a favorire condizioni finanziarie accomodanti, sostenendo così il flusso di credito alle famiglie e alle imprese". Da ultimo la conferma che della disponibilità ad "adeguare opportunamente l'orientamento della politica monetaria qualora emergessero rischi che potrebbero ostacolare il raggiungimento degli obiettivi del Comitato".