Ferragamo, ricavi in calo del 30,6% nel primo quarter 2020

Milano, 7 aprile (L&F) - La diffusione del Covid-19 si fa sentire sui conti trimestrali di Salvatore Ferragamo che archivia il primo quarter dell'anno con ricavi in calo del 30,6% a 220 milioni di euro (-31,4% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2019. Dopo la solida performance di gennaio, febbraio e marzo hanno ceduto prima in Cina e in Asia e, successivamente, in Europa, in America e nel resto del mondo, a seguito del rapido diffondersi della pandemia. Le conseguenti decisioni degli Stati in materia di divieti e di blocchi delle attività commerciali e del traffico internazionale, hanno portato alla chiusura della maggior parte della rete distributiva del Gruppo negli stessi paesi e ad una significativa diminuzione del traffico nella restante parte. Il canale distributivo Retail ha registrato al 31 marzo ricavi in diminuzione del 28,6% (-29,4% a tassi di cambio costanti). Il canale Wholesale ha riportato ricavi in flessione del 33,7% (-34,8% a tassi di cambio costanti), anche penalizzato dalle cancellazioni di ordini, in particolare nel canale Travel Retail, e ulteriormente sfavorito dal confronto con il primo trimestre 2019 che beneficiava delle spedizioni recuperate dal quarto trimestre 2018. 

Rimandata all'8 maggio alle 11 in unica convocazione l'assemblea dei soci a ordine del giorno immutato (era prevista per il 21 aprile). Infine, il Cda "per sostenere la solidità patrimoniale del Gruppo e contenere i futuri impatti economico-finanziari", ha deliberato di revocare la proposta di distribuzione del dividendo sugli utili dell’esercizio 2019 già deliberata e di destinarli (124.211.203 euro) a riserva straordinaria. La distribuzione del dividendo sugli utili 2019 sarà eventualmente rivalutata quando il contesto economico di riferimento sarà maggiormente definito.