Fiducia consumatori Usa stabile a maggio, ma ripresa difficile

Stabile l'indice di fiducia dei conumatori nel mese di maggio negli Stati Uniti. Il Conference Board Consumer Confidence Index, dopo un forte calo in aprile, si attesta a 86,6, in aumento rispetto a 85,7 di aprile. L'Indice della situazione attuale - basato sulla valutazione delle condizioni attuali del mercato del lavoro e delle imprese da parte dei consumatori - è sceso da 73 a 71,1. Tuttavia, l'Indice delle aspettative - basato sulle prospettive a breve termine dei consumatori per quanto riguarda il reddito, le imprese e le condizioni del mercato del lavoro - è migliorato da 94,3 in aprile a 96,9 a maggio.

"Dopo due mesi di rapido declino, la caduta libera della fiducia si è fermata a maggio", dice Lynn Franco, Senior Director of Economic Indicators al Conference Board. "Il grave e diffuso impatto del COVID-19 si è riflesso soprattutto nell'Indice della situazione attuale, che è crollato di quasi 100 punti dall'inizio della pandemia. Le aspettative a breve termine sono moderatamente aumentate, poiché la graduale riapertura dell'economia ha contribuito a migliorare il morale dei consumatori. Tuttavia, i consumatori rimangono preoccupati per le loro prospettive finanziarie. Inoltre, le aspettative di inflazione continuano a salire, il che potrebbe portare alla percezione di una diminuzione del potere d'acquisto e a una riduzione della spesa. Mentre il calo della fiducia sembra essersi fermato per il momento, il percorso irregolare verso la ripresa e la potenziale seconda ondata di crescita probabilmente manterrà una nuvola di incertezza che incombe sulla testa dei consumatori".