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Il calendario degli appuntamenti macroeconomici del 23 gennaio 2025

Questi i principali appuntamenti macroeconomici della giornata.

In mattinata, alle 8:45, sarà pubblicato il rilevamento dello stato congiunturale francese relativo a gennaio. Il dato precedente era fissato a 97 e gli analisti si attendono un leggero calo, con un valore stimato di 96. Questo indice riflette la percezione degli operatori economici sull’andamento generale dell'economia francese e offrirà un’indicazione importante sulla fiducia delle imprese nel Paese.

Alle 9:00, in Svizzera, avrà luogo il vertice del Forum Economico Mondiale.L'appuntamento annuale riunisce leader politici, economisti e rappresentanti delle istituzioni finanziarie globali per discutere le principali sfide economiche e geopolitiche. Anche se non prevede dati specifici, l’evento sarà seguito attentamente per eventuali dichiarazioni che potrebbero influenzare i mercati.

Alle 11:00, il Regno Unito terrà un’asta di titoli di Stato a quattro anni. L'ultima asta ha registrato un rendimento del 4,499%, e il risultato odierno sarà un importante termometro delle aspettative degli investitori sul debito britannico.

Sempre alle 11:00, in Spagna, verrà pubblicato l’indice di fiducia dei consumatori di dicembre. Il dato precedente era fissato a 80,6, e le aspettative saranno fondamentali per valutare il sentiment dei cittadini spagnoli.

Alle 12:00, un altro indicatore chiave arriverà dal Regno Unito, con la tendenza degli ordini industriali di gennaio. Gli analisti prevedono un lieve miglioramento rispetto al dato precedente di -40, con una stima di -35. Questo indicatore misura l’andamento degli ordini nel settore manifatturiero e fornisce un’indicazione sulla salute dell’industria britannica.

Nel primo pomeriggio, alle 14:30, dagli Stati Uniti arriveranno le richieste di sussidi di disoccupazione. Le richieste iniziali sono stimate a 221.000 unità, in lieve aumento rispetto alle 217.000 della settimana precedente, mentre le richieste continue sono attese a 1,860 milioni, sostanzialmente stabili rispetto al dato precedente. Questi dati offriranno un quadro sulla solidità del mercato del lavoro statunitense, cruciale per le decisioni della Federal Reserve.

Sempre alle 14:30, dal Canada arriveranno i dati sulle vendite al dettaglio di novembre. Si prevede una crescita dello 0,1% per le vendite generali, in linea con il dato precedente, mentre le vendite al dettaglio core dovrebbero rallentare dallo 0,6% allo 0,2%.

Alle 16:00, l’attenzione tornerà sull’Europa, con la pubblicazione dell’indice di fiducia dei consumatori relativo a gennaio. Il dato precedente era fissato a -14,5, ma gli analisti si aspettano un lieve miglioramento, con una stima di -14,0. L'ndicatore fornirà un’indicazione importante sul morale dei consumatori dell’Eurozona.

Nel tardo pomeriggio, alle 18:00, dagli Stati Uniti arriveranno i dati sulle scorte di petrolio greggio. La variazione prevista è di -1,962 milioni di barili, un dato che sarà analizzato attentamente per valutare le dinamiche della domanda e offerta sul mercato energetico.

Infine, in serata, verranno pubblicati i dati relativi al bilancio della Federal Reserve e alle riserve presso la banca centrale. La giornata si concluderà con i dati PMI dall’Australia, che offriranno un’indicazione sull’andamento del settore manifatturiero e dei servizi. L’indice PMI manifatturiero è atteso a 47,8, segnalando una possibile contrazione, mentre il PMI servizi potrebbe registrare una leggera espansione con un valore previsto di 50,8. 

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