Il ministro degli Esteri britannico in Polonia per chiedere un'azione più dura contro la Russia

Il ministro degli Esteri britannico Liz Truss, in occasione del suo viaggio in Polonia, chiederà sanzioni più severe contro la Russia prima dei colloqui con gli alleati della Nato e del G7 in programma in settimana. In agenda ci sono infatti gli incontri con il ministro degli affari esteri ucraini Dmytro Kuleba a Varsavia questa sera (lunedì 4 aprile) e con quello polacco Zbigniew Rau domani. Truss chiederà un'azione ancora più dura da parte degli alleati contro la Russia per rafforzare la posizione negoziale dell'Ucraina nei colloqui di pace e annuncerà anche il sostegno alle organizzazioni che lavorano con le vittime di violenza sessuale in Ucraina, in seguito alle segnalazioni di episodi di stupro che sarebbero stati commessi dai soldati russo. Un fondo di 10 milioni di sterline sosterrà le organizzazioni che in Ucraina aiutano i civili e in particolare donne e ragazze vittime di violenza. "Putin deve ancora dimostrare di fare sul serio con la diplomazia. Un approccio duro da parte del Regno Unito e dei nostri alleati è vitale per rendere più forte l'Ucraina nei negoziati. La Gran Bretagna ha aiutato ad aprire la strada con le sanzioni che hanno l'obiettivo di paralizzare la macchina da guerra di Putin. Faremo di più per aumentare la pressione sulla Russia e continueremo a spingere gli altri a fare di più" ha dichiarato Truss. Il ministro degli Esteri visiterà le organizzazioni umanitarie che sostengono i rifugiati ucraini e si recherà alla Nato a Bruxelles nel corso della settimana per contribuire a rafforzare ulteriormente la determinazione della comunità internazionale contro la Russia mentre lavora per porre fine al conflitto in Ucraina.