Indici negativi in Europa, anche il lusso viaggia in calo

Partenza debole per le piazze finanziarie europee che peggiorano nell'arco della prima ora di contrattazioni. Milano cede lo 0,41% a 24.408 punti, Francoforte -0,18% a 15.267, Londra -0,07% a 6.958 e Parigi invariata a 6.257. Tra le società a maggiore capitalizzazione, (segue)

in calo DiaSorin -3,41%, Pirelli -3,36% e Bper Banca -2,38%. Debole il comparto petrolifero con Tenaris -1,55%, Saipem -1,27% ed Eni -0,47%. In verde Prysmian +1,03%, Amplifon +0,55% e Nexi +0,54%.

Nel comparto del lusso italiano, vendite su Tod's che cede il 2,61%; inverte la rotta Aeffe rispetto alla partenza -2,34%, Brunello Cucinelli cede lo 0,73%, Ferragamo -0,46%, Moncler -0,31%. Positiva Sanlorenzo che guadagna lo 0,94%, Gismondi 1754 +1,4%, Pininfarina +0,47%, Ferrari +0,2%. 

Terreno misto anche in Francia con Hermés che avanza dello 0,48%, Lvmh +0,3%, Kering +0,32%. Sotto la parità Essilux -0,06%, Dior -0,08%.

Vendite anche su Hugo Boss in Germania (-1%), mentre Porsche perde dell'1,13%. Giù Burberry a Londra -0,24%, come anche il colosso svizzero Richemont cede lo 0,55%. Segno meno anche per Prada a Hong Kong. Il titolo cede l'1,22%.