Inversione di tendenza per la filatura italiana: fatturato +21,4% su 2020, ma ancora -11,6% rispetto a 2019

Inversioni di tendenza per la filatura italiana che nel 2021 sperimenta una dinamica positiva, anche se non riesce a reciperare i numeri pre covid. Secondo le elaborazioni preliminari effettuate dal Centro Studi di Confindustria Moda per Sistema Moda Italia, il fatturato settoriale è stimato in recupero del +21,4% rispetto al 2020 con un turnover che salirebbe, dunque, a 2.450 milioni di euro, grazie, in particolare, alla dalla maglieria e dal tessuto a maglia. Tuttavia, rispetto ai livelli pre-Covid, il fatturato settoriale risulterebbe inferiore del -11,6%, ovvero di 320 milioni circa.    

In termini di export, la filatura italiana, dopo il biennio 2019-2020 in area negativa, assiste ad un significativo cambio di passo con un +23,2%, mentre l’import registra +24,3%. Tali dinamiche porterebbero il fatturato estero settoriale a quota 800 milioni di euro, mentre contestualmente l’import dovrebbe salire a quasi 740 milioni circa. L’incidenza dell’export sul fatturato totale guadagnerebbe, pertanto, +0,5 punti percentuali portandosi al 32,7%. A fronte del suddetto andamento dell’interscambio con l’estero, il saldo commerciale arriverebbe ad un avanzo pari a 63 milioni di euro. Anche il mercato interno, intercettato dalla variabile consumo apparente, è stato caratterizzato dal ritorno dell’interesse della clientela: in tal caso si prevede una crescita nell’ordine del +18,8%.   

Questi numeri anticipano l'apertura di Pitti Filati a Firenze, in calendario dal 2 al 4 febbraio alla stazione Leopolda. Saranno 80 aziende espositrici in totale, delle quali 58 filature e 22 aziende nelle aree speciali (Fashion at Work, KnitClub, CustomEasy). Sono 7 le aziende provenienti dall'estero (Giappone, Cina, Cina-Hong Kong, Turchia e Regno Unito). 

Pitti Reflections è il nuovo tema di questa edizione dei saloni: filo conduttore degli allestimenti in Fortezza e Leopolda, firmati dal creative director Angelo Figus, e impulso per la campagna pubblicitaria scattata dal duo Narènte in un set fotografico di grande impatto. “Il tema editoriale è sempre un argomento importante per le edizioni di Pitti, a cui dedichiamo grande attenzione”, spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “Per inciso, quello del 2020 ‘Show your flags’ è stato selezionato dall’ADI Design Index per il Premio Compasso d’Oro., ne siamo molto fieri. Pitti Reflections significa riflessioni, ma anche riflessi, interiori ed esteriori, finestre che si aprono, squarci che portano dentro e fanno guardare lontano, rimandi che vanno oltre quello che ci si aspetta per rappresentare un nuovo inizio, proprio come Pitti Uomo 101”.

Ecco i nomi protagonisti a questa edizione: Accademia by Industria Italiana Filati, Albini & Pitigliani, Alpes Manifattura Filati, Art Design, Biella Yarn, Blupuro Maglieria, Botto Giuseppe, Cariaggi Fine Yarns Collection, Casa Del Filato, Cofil, Consinee Group, Cotonificio Olcese Ferrari, Cotton Trend, D-House By Dyloan, E. Miroglio, Ecafil Best Industria Filati, Fa Ricami, Fashion by New Mill, Feel Blue, Fil.Pa 1974, Filartex, Filati Be. Mi. Va., Filati Biagioli Modesto, Filati Naturali, Filatura a Pettine P3, Filatura Papi Fabio, Filidea, Filitaly - Lab, Filmar, Filpucci, Filpucci Tricot Studio, Gi.Ti.Bi Filati, Green Mill By New Mill, Gruppo Tessile Industriale, Gualchieri e Gualchieri, Hasegawa, Iafil-Industria Ambrosiana Filati, Igea, Ilaria Manifattura Lane, Industria By Industria Italiana Filati, Isy By Torcitura Di Domaso, La Rosa Imola, Lagopolane, Lanecardate, Lanificio Dell'olivo, Linsieme Filati, Loro Piana., Maglieria Gz, Maglificio Pini, Marchi & Fildi, Miele Italia, Millefili, Mister Joe, Monticolor, Mrc, New Mill By New Mill, Nippon Steel Trading, Ormo, Pafa, Pecci Filati, Pimafil, Pinori Group, Polipeli, Sato Seni, Servizi & Seta, Sesia Manifatture 1963, Shima Seiki Italia, Sinfonia, Stoll, The Woolmark Company, Todd & Duncan, Tollegno 1900, Top Line, Vimar 1991, Zegna Baruffa Lane Borgosesia, Zero1.