JCPenny riapre 150 negozi, +13,27% a Wall Street il 29 maggio

JCPenney (OTCMKTS: JCPNQ), uno dei più grandi rivenditori di abbigliamento americani con 850 negozi tra Usa e Porto Rico, ha riaperto i battenti in 150 negozi in 27 stati, portando il totale a 304 negozi riaperti in tutti gli Usa dopo la chiusura temporanea a causa della pandemia del Coronavirus. Inoltre, cinque negozi offrono attualmente solo il servizio di ritiro. Lo annuncia la società. "Abbiamo ora riaperto un terzo dei nostri negozi e prevediamo di riaprirne quasi 500 entro il 3 giugno. Per fare questo, stiamo operando in modo diverso e adottando un approccio strategico e coerente, mantenendo la sicurezza dei soci e dei clienti come priorità assoluta", ha dichiarato Jim DePaul, vicepresidente esecutivo dei negozi di JCPenney. 

Oltre a mascherine, guanti e gel disinfettante messo a disposizione dei collaboratori, la società ha scaglionato i turni di lavoro per ridurre al minimo le possibilità di contatto, ha aggiunto schermi in plexiglass alle casse e segnaletica di sicurezza. Oltre ad offrire il pagamento contactless grazie ai dispositivi mobili dei clienti tramite codice a barre, è ora disponibile in tutti i negozi riaperti il servizio di ritiro all'esterno del negozio. E' stato inoltre stabilito che il mercoledì e venerdì dalle 11 alle 12, i negozi sono dedicati a clienti a rischio come gli anziani, le donne in attesa e le persone con problemi di salute.

Intanto venerdì 29 maggio il titolo ha chiuso la giornata con un progresso del 13,27% a Wall Street.