l calendario degli appuntamenti macroeconomici del 21 gennaio 2025

Diversi i dati in corso di diffusione in giornata. Si guarda in particolare all'indice tedesco Zew. In Svizzera, si attende il dato sulla massa monetaria di dicembre, previsto a 1.155,9 miliardi di franchi svizzeri. Questo indicatore sarà osservato per capire le dinamiche della liquidità nel sistema finanziario elvetico e le implicazioni sulla politica monetaria della Banca Nazionale Svizzera. A Hong Kong, l'attenzione sarà rivolta all’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC). Su base annuale, per dicembre è atteso un aumento dell’1,5%, in accelerazione rispetto al dato precedente dell’1,4%. Su base mensile, invece, l’IPC dovrebbe restare invariato (0,00%). Questi dati forniranno indicazioni sulle pressioni inflazionistiche nella regione asiatica e sul potenziale impatto sui consumi. In Sudafrica, i dati sul settore minerario saranno cruciali. La produzione di oro è attesa in contrazione del -3,4% su base annua a novembre, mentre le estrazioni minerarie complessive dovrebbero mostrare una crescita dell’1,4%. Per la Germania e l’area euro, i principali focus saranno sull’Indice ZEW di gennaio. Le condizioni economiche tedesche sono previste stabili a -93,1, segnalando un pessimismo persistente sulle prospettive economiche attuali. Tuttavia, il sentimento economico tedesco dovrebbe registrare un lieve miglioramento a 15,2 (rispetto al 15,7 precedente), mentre l’indice ZEW per l’intera area euro è atteso a 16,9, leggermente al di sotto del precedente 17,0. Questi indicatori saranno fondamentali per comprendere le percezioni degli analisti finanziari sulle prospettive economiche della zona euro. In Canada, i dati sull’inflazione (IPC) per dicembre saranno sotto stretta osservazione. Su base mensile, è previsto un calo dello 0,7%, rispetto al dato precedente dello 0,0%, mentre su base annua l’IPC dovrebbe crescere dell’1,8%, leggermente al di sotto del dato precedente dell’1,9%. Infine, in Nuova Zelanda saranno pubblicati i dati sull’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) per il quarto trimestre. Su base trimestrale, l’IPC è atteso in crescita dello 0,5%, mentre su base annua si prevede un incremento del 2,1%.