La giornata macro in Europa e Usa

Di seguito i principali dati macroeconomici rilasciati oggi in Europa e Usa

Spagna

Frena l'inflazione in Spagna. Secondo la stima flash pubblicata dall'Ine, l'Istituto nazionale di Statistica, a marzo si è verificato un rialzo dello 0,1%. Il dato si confronta con +0,7% del mese precedente e delude le attese che indicavano +0,5%. La stima fornita è una anticipazione che se confermata implicherebbe una diminuzione di sei decimi del tasso annuale. Questo comportamento evidenzia la diminuzione dei prezzi dei carburanti e del petrolio, rispetto agli aumenti registrati nel 2019. Su base mensile si assiste a una contrazione dello 0,3%, rispetto a -0,1% di febbraio e anche in questo caso sotto le aspettative. 

Il Pil spagnolo è cresciuto dello 0,5% nel quarto trimestre del 2019 rispetto al trimestre precedente. Questo tasso è superiore dello 0,1% rispetto a quello registrato nel terzo trimestre. La crescita annua del Pil si è attestata all'1,8% rispetto all'1,9% del trimestre precedente. Nell'intero anno 2019 il Pil ha registrato un aumento del 2%.  A cambi correnti, il Pil si attesta a 1.244.757 milioni di euro, con un incremento del 3,5% rispetto al 2018.   

Germania

Come da attese il dato sull'inflazione in Germania relativo al mese di marzo. Anno su anno si registra, secondo quanto reso noto da Destatis, un incremento dell'1,4% (+1,7% a febbraio rispetto allo stesso mese dello scorso anno). Mese su mese, l'aumento è dello 0,1% (in linea con consensus), rispetto a +0,4% di febbraio. Si tratta in entrambi i casi di stime flash. L'indice armonizzato registra +1,3% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente e +0,1% rispetto a febbraio 2020. 

Usa

Sale del 2,4% a febbraio il Pending Home Sales Index (Phsi) del Nar (National Association od Reltors) negli Stati Uniti che misura le variazioni nelle attività di stipula di contratti immobiliari. Il dato è in calo rispetto al mese precedente (+5,3%), ma sorprende il mercato in quanto ben al di sopra delle attese che lo davano in calo dello 0,1%.

Crolla l'attività delle fabbriche del distretto di Dallas. L'indice che lo misura, elaborato mensilmente dalla Federal Reserve, indica -70 punti a marzo rispetto a +1,2 punti del mese precedente. Le attese indicavano un aumento del 6,2%.