LA PAROLA AL MERCATO/ Gam: "dopo estate difficile per il lusso, ritorno a tassi di crescita 'normali (+6%) nel 2025"
Milano, 23 set. - "Dopo un'estate difficile, caratterizzata da uno scarso flusso di notizie positive, il mercato si sta ora concentrando sull'importante periodo di scambi tra ottobre e dicembre", con la previsione che si possa tornare a "tassi di crescita 'normali' l'anno prossimo, in linea con la media di circa il 6%". Lo evidenzia Flavio Cereda, Co-Investment Manager Luxury Brands di GAM, ricordando che "ad agosto, l'indice S&P Global Luxury ha chiuso praticamente piatto con un rendimento del +0,12%, riflettendo la realtà di un settore ampiamente stagnante". Sono tre le tendenze fondamentali continuano a pesare sul mercato: "la continua polarizzazione del settore, senza che si riduca la dispersione tra outperformer e underperformer; la continua debolezza dei consumatori aspirazionali; nessuna inversione di tendenza in Cina, con vendite in calo ma metriche in miglioramento". "A livello globale - sottolinea il trader - il settore dei beni di consumo discrezionali è stato uno dei peggiori performer, mentre i beni di consumo di prima necessità hanno registrato un'ottima performance, a dimostrazione della distorsione del sentiment degli investitori". In attesa di ottobre - dicembre "i confronti poco impegnativi e lo slancio leggermente più positivo verso la fine dell'anno offrono un po' di sollievo, ma al momento non prevediamo alcun cambiamento nelle dinamiche divergenti tra vincitori e vinti. Il consumatore più facoltoso continua a fornire metriche migliori, come è accaduto da Pasqua, e quindi continuiamo a vedere un ritorno a tassi di crescita “normali” l'anno prossimo, in linea con la media di circa il 6%". (com-lf-mm)