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La proprietà viaggia sul web, nel metaverso. E Otb lancia Brave Virtual Xperience

Rosso, "tecnologia nuova frontiera della moda, noi vogliamo essere pionieri"

Un concetto nemmeno immaginabile solo fino a poco tempo fa, se non fosse stato per qualche tentativo messo in campo da realtà come Second Life che, però, non hanno avuto il successo sperato.

Forse perché troppo in anticipo rispetto ai tempi, forse perché non era intervenuta una crisi tale da accelerare una serie di processi che erano ancora sottotraccia. Trasferire il mondo fisico nel virtuale era un’idea. Oggi una realtà, da milioni di dollari. E non parliamo di uno sdoganato e-commerce, sempre più al centro dei business model delle aziende. Ma di Ntf, o Non fungible token, asset digitali, nuova forma di proprietà non tangibile, che viaggia su blockchain. Che ha conquistato il mondo dell’arte, ma le cui potenzialità sono pressoché infinite. E che dovrebbero interessare soprattutto i brand, le aziende che dovranno farsi trovare pronte a sfruttare l’onda lunga di quella che potrebbe essere una bolla, ma anche no. Il primo e più ovvio campo di applicazione è certamente quello del collezionismo. Di arte, ma non solo, se si pensa alla possibilità di collezionare memorabilia ad esempio sportivi. Chi ha velocemente compreso le potenzialità di questa tecnologia è stata infatti l’Nba, la National Basketball Association americana, che ha promosso l’Nba Top Shot, piattaforma che consente la compravendita di ‘moments’, Ntf che fissano le azioni più emozionanti giocate dai campioni della pallacanestro. Senza andare a scomodare le criptovalute, e nemmeno Mark Zuckerberg, che come sempre con Meta ha anticipato tutto, è facilmente intuibile che il campo di applicazione è a dir poco ampio. Per le aziende, soprattutto, che possono dare vita a una connessione tra offline e metaverso e aprire a importanti possibilità di business. La moda, come spesso accade, anticipa i trend e traccia nuovi percorsi. E infatti Balenciaga, Louis Vuitton, Nike, Dolce&Gabbana, solo per citarne alcuni, hanno già abbracciato il mondo dei beni virtuali. Trasformandolo in denaro contante. 

Di oggi poi l'annuncio che Otb, la Only The Brave di Renzo Rosso, da sempre precursore di mode e modi di fare business, ha fondato BVX (Brave Virtual Xperience), un nuovo 'Centro di Competenza' interamente dedicato allo sviluppo di progetti e contenuti destinati al mondo virtuale che lavorerà trasversalmente con tutti i brand del gruppo - e dunque Diesel, Maison Margiela, Marni, Jil Sander, Viktor & Rolf - con i principali player e piattaforme del settore del gaming e del Metaverso. L’obiettivo è quello di avvicinare e coinvolgere i consumatori più giovani e creare progetti capaci di accelerare la crescita di Otb, generando nuove opportunità di business nel settore dei prodotti interamente digitali. 

A guidare la nuova società sarà Stefano Rosso, già membro del board di Otb e di Aura Blockchain Consortium, nonché fondatore di D-Cave, "con l’obiettivo di rafforzare l’engagement e ampliare l’offerta di prodotti digitali, in particolare nel settore del Metaverso, degli NFT e del gaming". Secondo un recente report di Morgan Stanley, Metaverso, NFT e gaming potrebbero far crescere il potenziale mercato dei gruppi del lusso di oltre il 10% entro il 2030 e aumentare i profitti del settore di circa il 25%.

“Ho sempre pensato - commenta Renzo Rosso, Chairman del Gruppo Otb - che la tecnologia fosse la nuova frontiera del settore della moda. Con BVX vogliamo essere pionieri del digitale e del Metaverso nella nostra industry, presidiando il mondo virtuale e anticipando le richieste delle nuove generazioni di consumatori. Stefano è la persona giusta per guidare questo cambiamento, per le competenze maturate da anni in questo settore e la capacità di intercettare e concretizzare le sue evoluzioni". “Sono fiero e orgoglioso - sottolinea Stefano Rosso - di cogliere questo nuovo incarico così stimolante e rivoluzionario. BVX ha l’onere e onore di traghettare il gruppo Otb e i suoi marchi verso il futuro della nostra società, che integrerà la vita del mondo fisico con la vita del mondo virtuale. Poter esprimere il potenziale dei nostri marchi dentro al mondo del gaming e del Metaverso è in assoluto la cosa più stimolante a cui ho avuto modo di lavorare fino ad ora".

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