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Lardini punta sul Giappone, nuovo punto vendita monomarca ad Aoyama.
Da Intesa Sp finanziamento di 150 milioni di yen (945.150 euro)
Cresce Lardini e punta all'estero, in particolare in Giappone, dove sta per aprire, entro i primi mesi del 2024, un nuovo punto vendita monomarca ad Aoyama. A supportare il piano di espansione il Gruppo Intesa Sanpaolo che sostiene l’investimento con un finanziamento a lungo termine di 150 milioni di yen, pari a circa un milione di euro. L’operazione, erogata alla controllata Lardini Japan, è stata effettuata dalla divisone Banca dei Territori Intesa Sanpaolo in sinergia con la rete internazionale della Divisione Imi Corporate & Investment Banking, attraverso il supporto della Filiale di Tokyo. Lardini nasce nel 1978, fondata dai quattro fratelli Andrea, Luigi, Lorena e Annarita. Il marchio esprime la migliore tradizione sartoriale italiana. I marchi di proprietà sono distribuiti direttamente in Italia, Europa, e nel Far East dove i più importanti mercati sono Giappone, Korea e Cina. Una catena distributiva in continua espansione che oggi conta 550 punti vendita in selezionati multibrand nel mondo, corner nei migliori department store e boutiques in tutti i mercati.
Dal 2021 è stata costituita la Lardini Japan con una importante partnership con il gruppo Toyoda: un capitolo che ha segnato l’inizio di un piano di sviluppo retail e che prevederà una crescita del brand nel mercato giapponese. Nell’arco temporale di mezzo il marchio ha raggiunto alcuni obbiettivi di sviluppo retail e ad oggi conta i seguenti punti vendita: un flagship store nel quartiere di Marunouchi a Tokyo, uno shop in shop presso il Department store di Hankyu Mens e un corner a Seibu Ikebukuro entrambi nella città di Tokyo. In questo anno sono state portate a termine altre aperture in differenti località nel territorio giapponese con shop in shop e corner principalmente nei seguenti Departement Store: Iwatawa a Fukuoka, Matsuzakaya a Nagoya, Mitsukoshi a Ginza (Tokyo), Daimaru a Kobe e Takashimaya a Yokohama, queste ultime previste per il prossimo ottobre.
“Questa operazione - evidenzia il Ceo Andrea Lardini - testimonia una lunga e proficua collaborazione con Intesa Sanpaolo e soprattutto con i suoi funzionari e dirigenti. Come imprenditore avere a fianco una banca che sa cogliere le prospettive di crescita di un’azienda nei mercati internazionali e la supporta in questo, è motivo di ulteriore impegno a pianificare strategie di crescita nell’export”. "La vocazione all’export e lo sviluppo sui mercati esteri fa parte del dna delle imprese italiane. Intesa Sanpaolo ne sostiene e affianca i progetti, anche in un contesto in continuo e rapido mutamento, con strumenti efficaci e un supporto concreto sia in Italia sia nei paesi di sbocco per l’export nazionale” evidenzia Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sp.