Piazza Affari crolla sul finale zavorrata da Unicredit, giù il lusso

Crolla nelle battute finali Piazza Affari, sul cattivo andamento delle banche, in particolare di Unicredit, che ha terminato gli scambi in ribasso del 3% sulle indiscrezioni di un possibile addio di Jean-Pierre Mustier e di un suo passaggio a Hsbc. Bene i petroliferi con Tenaris che guadagna il 3,7% con risultati superiori alle attese. Bene anche Saipem che guadagna l'1,11%. Mentre si attenuano i timori per il Coronavirus, dopo il rallentamento di decessi e contagi, e in considerazione anche della misure assunte dalla banca centrale cinese, Milano perde l'1,56% a 25.080, l'All Share cede l'1,52% a 27.255. Nel resto dell'Europa, Francoforte -0,9% a 13.665; Parigi -0,8% a 6.062; Londra -0,32% a 7.433. A Milano Unicredit perde il 2,93%. Di contro bene il comparto petrolifero con tenaris, migliore tra le blue chips che avanza del 3,7%, e Saipem +1,11%. Tra i titoli del lusso, giù Moncler che perde il 2,02%, Ferrari NV -1,82%, Salvatore Ferragamo -2,15%.