L’intervento a tutto campo di Burberry, tra dispositivi sanitari, cibo e ricerca.

Aiuti a chi è stato colpito dalla malattia, dispositivi sanitari per medici e pazienti, forniture di alimenti e donazioni per la ricerca. Si muove a tutto campo l'intervento di Burberry per dare un sostegno contro le conseguenze della diffusione del coronavirus. Innanzitutto, consegnando maschere chirurgiche, maschere non chirurgiche e camici ad uso del personale medico e dei pazienti attraverso la nostra rete di fornitura globale. L'obiettivo è accelerare la consegna di oltre 100.000 maschere chirurgiche al Servizio sanitario nazionale del Regno Unito, ad uso del personale medico.

Burberry sta attrezzando lo stabilimento produttivo a Castleford, nello Yorkshire, per produrre camici e maschere non chirurgiche per i pazienti. La produzione e la distribuzione saranno soggette all'approvazione della Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA). Inoltre, la casa di moda britannica ha finanziato la ricerca su un vaccino monodose sviluppato dall'Università di Oxford, che è in corso, per iniziare la sperimentazione umana il mese prossimo. "L'Università - fa notare Burberry - ha uno dei migliori risultati al mondo nello sviluppo di vaccini d'emergenza, con successi passati nella lotta contro l'Ebola e il MERS".

E ancora, donazioni a enti di beneficenza tra cui FareShare e The Felix Project, dedicato alla lotta contro la povertà alimentare in tutto il Regno Unito. Con l'aumento della pressione sulle forniture alimentari, gli enti di beneficenza stanno aumentando ulteriormente gli sforzi per aiutare coloro che sono in difficoltà a causa dell'epidemia. "In tempi difficili, dobbiamo collaborare. L'intero team di Burberry è molto orgoglioso di poter sostenere coloro che lavorano instancabilmente per combattere COVID-19, sia curando i pazienti, sia lavorando per trovare una soluzione di vaccino o aiutando a fornire forniture alimentari a chi ne ha bisogno in questo momento" ha commentato il Ceo Marco Gobbetti. "COVID-19 ha cambiato radicalmente la nostra vita quotidiana, ma speriamo che il sostegno che forniamo possa contribuire a salvare altre vite, a tenere sotto controllo il virus e ad aiutare il nostro mondo a riprendersi da questa devastante pandemia. Insieme, supereremo tutto questo".

Il responsabile delle scienze mediche dell'Università di Oxford, il professor Gavin Screaton, ha Sottolineato che quello di Burberry è un esempio di "filantropia aziendale lungimirante che integra e rafforza gli investimenti governativi e altri investimenti nei principali talenti globali di Oxford in questo campo. Donazioni come questa hanno un impatto reale e rapido, permettendoci di essere agili nella nostra risposta, per accelerare questa ricerca time-critical".