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Lusso, grandi manovre
Etro nell'orbita di Lvmh, Zegna si quota a New York
Grandi manovre nel mondo della moda e del lusso. Il consolidamento del settore era ampiamente atteso e anche una ritrovata iperattività dei private equity. E il week end appena trascorso non è stato avaro di operazioni. Tutt'altro. Al centro della scena Etro ed Ermenegildo Zegna: la prima ora gravita nell'orbita di Lvmh, mentre la seconda ha preso letteralmente il volo per la Grande Mela. Destinazione Wall Street.
Nel primo caso, L Catterton, private equity che fa riferimento a Bernard Arnault, ha acquisito la partecipazione di maggioranza della maison italiana. La famiglia Etro manterrà una significativa minoranza e il fondatore, Gerolamo Etro, assumerà l’incarico di presidente della società. Nata a Milano nel 1968 come azienda tessile, oggi Etro realizza collezioni di abbigliamento uomo e donna, accessori, beauty, fragranze e una linea casa. Per quasi 55 anni, la famiglia è stata proprietaria e ha gestito la società, creando un marchio globalmente distribuito, con una rete di circa 140 negozi monomarca e presente nei più prestigiosi e-tailer e department store del lusso nel mondo. L'operazione recentemente conclusa ha l'obiettivo dichiarato di "migliorare la stretegia e ampliare la clientela della maison, puntando soprattutto sulle giovani generazioni, nonché migliorare la presenza digitale e guidare l'espansione globale, con un focus sulle opportunità in Asia".
"Io e la mia famiglia siamo orgogliosi di aver fatto diventare Etro un marchio di eccellenza che ha conquistato clienti ed estimatori da ogni parte del mondo”, ha detto il fondatore e presidente Gerolamo Etro. “L Catterton ha espresso grande stima per la nostra storia, il nostro prodotto e la nostra visione, condividendo il nostro stesso approccio alla partnership. Dopo quasi 55 anni alla guida del marchio, crediamo che la collaborazione con L Catterton avvierà una nuova fase di crescita e di consolidamento del ruolo di Etro tra i fashion brands più longevi e prestigiosi. Siamo entusiasti di lavorare con il team di L Catterton che porterà la sua profonda conoscenza del segmento moda e una comprovata esperienza nello sviluppo internazionale di marchi di rilievo, permettendo alla nostra realtà di raggiungere nuovi traguardi”.
Il Gruppo Ermenegildo Zegna, invece, ha stretto con Investindustrial Acquisition Corp, Spac promossa da società di investimento affiliate ad Investindustrial VII L.P., un accordo definitivo finalizzato alla quotazione al Nyse (New York Stock Exchange) entro la fine dell’anno. Al completamento dell’operazione, che è previsto per il quarto trimestre del 2021, ed è soggetto ad approvazioni e condizioni regolamentari standard, nonché al voto favorevole degli azionisti di IIAC, la famiglia Zegna continuerà ad avere il controllo con una partecipazione di circa il 62%. Sulla base del valore della transazione, l’entità risultante dalla fusione avrà un enterprise value iniziale atteso di 3,2 miliardi di dollari con una capitalizzazione di mercato prevista di 2,5 miliardi di dollari. “Più di 111 anni fa, mio nonno e mio omonimo fondò Zegna con la convinzione che l’attenzione all’ambiente, alla comunità e alle persone dovesse essere il fondamento per creare i tessuti più raffinati e un marchio di successo. Da allora, abbiamo seguito con orgoglio le sue orme per diventare un autentico Gruppo del lusso italiano nel mondo. L’annuncio di oggi sottolinea il successo della nostra strategia nel focalizzarci costantemente sulla brand equity di Zegna continuando allo stesso tempo a rafforzare la nostra eredità, la nostra etica della sostenibilità e l’unicità artigianale che ha reso il nostro nome sinonimo di altissima qualità e lusso a livello globale. Al perfezionamento dell’operazione, la famiglia Zegna manterrà il controllo della società e continueremo ad investire in creatività, innovazione, talento e tecnologia per sostenere la nostra leadership nel mercato globale del lusso" assicura Ermenegildo 'Gildo' Zegna, Ceo del Gruppo. "Vogliamo supportare il Gruppo Zegna con un impegno di lungo termine e un investimento significativo per sostenere l’attuale espansione e la crescita della Società con l’obiettivo di portare l'eccezionale tradizione e artigianalità di lusso di Zegna a una base sempre più ampia di consumatori in tutto il mondo" spiega Andrea C. Bonomi, fondatore e presidente dell'Advisory Board di Investindustrial.