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LUXOTTICA/ Ok dei dipendenti ad accordo integrativo
Ok dei dipendenti di Luxottica, a grandissima maggioranza, all’intesa di rinnovo del contratto integrativo che riguarderà gli oltre 15000 lavoratori in Italia. “Un risultano importante e non scontato - affermano Sonia Tosoni, Raffaele Salvatoni e Benedetta Missaglia, delle Segreterie Nazionali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec- Uil - che attraverso le relazioni industriali ha rimesso al centro le lavoratrici e i lavoratori, i modelli organizzativi e la conciliazioni di vita lavoro”.
Le Segreterie Nazionali ricordano infatti che oltre all’introduzione di un nuovo modello di orario, che prevede 20 venerdì all’anno a casa, di cui 5 con la calendarizzazione di 40 ore di rol e 15 coperti dall’azienda, riconoscendo la parità retributiva del full time e la stabilizzazione di 1550 lavoratrici e lavoratori.
L’intesa prevede anche:
- formazione specifica sulla tematica delle molestie di genere;
- permessi aggiuntivi che vanno da quelli per lo studio a quelli per gli Rls, da quelli per il padre alla nascita del figlio a quelli per l’inserimento al nido e alla scuola materna, sino ad aumentare a 120 ore individuali l’utilizzo della Banca Etica;
- accordo Smart working, con ulteriore commissione, per estenderne l’utilizzo anche agli impiegati direttamente legati al ciclo produttivo;
- staffetta generazionale con il lavoratore pensionando che passa a part time, ma con copertura contributiva al 100%, e assunzione a full time di un giovane;
- potenziamento del Welfare non solo istituendo un fondo di solidarietà dotato di 1 milione di euro per dare servizi ai dipendenti in termini di agevolazioni rispetto ai tempi di vita, ma anche l’aumento dello 0,3% a carico dell’azienda per i fondi previdenziali;
- miglioramento delle quantità economiche del premio di risultato e di varie indennità legate alle prestazioni e alle posizioni organizzative, andando così a premiare la professionalità individuale;
- riconoscimento dell’anzianità convenzionale ai fini degli scatti di anzianità per i lavoratori assunti da un percorso di somministrazione.
Questi gli elementi principali che verranno poi gestiti in modo congiunto con RSU e Coordinatori. “Risultato che ci permette di esprimere soddisfazione, e che rimettendo al centro la partecipazione attiva dei lavoratori e dei loro rappresentanti, dimostra come insieme si possano migliorare e governare processi di trasformazione aziendale anche in un contesto socio-economico complesso” concludono le Segreterie Nazionali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil.