MODA/ Centro Studi Confindustria, fatturato moda maschile +4,9% a 11,9 mld euro nel 2023

La moda uomo, che rappresenta il 18,4% della filiera tessile abbigliamento italiana, archivierà il 2023 con un fatturato in crescita, anche se non più ai livelli immediatamente post pandemia: +4,9% sull’anno precedente a 11,9 miliardi di euro. Lo evidenzia il Centro Studi di Confindustria Moda, in apertura di Pitti Uomo. Nel 2023 il valore della produzione presenta un incremento, stimato nella misura del +6,5% rispetto al 2022. Nel corso dell’anno è proseguito il trend espansivo delle vendite oltreconfine: per l’export si stima una variazione pari al +5,6%. Il livello complessivo delle vendite estere passerebbe, dunque, a circa 8,7 miliardi di euro. L’incidenza dell’export sul fatturato totale del comparto si irrobustirebbe al 73,7%. Anche relativamente all’import si prospetta una crescita, stimata del 3% nei dodici mesi; l’ammontare totale delle importazioni settoriali passerebbe così a circa 5,9 miliardi. Il surplus complessivo dovrebbe salire a oltre 2,8 miliardi nell’intero anno.