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Moncler internalizza e-commerce e punta al raddoppio del business online
Moncler internalizza il canale e-commerce e allarga la base geografica: a ottobre negli Usa e in Canada e nuove aree nel 2021. La scelta, dopo una lunga collaborazione con Yoox Net-à-Porter. Moncler lancerà una nuova piattaforma basata su un concept ispirato al mondo dell’entertainment, con contenuti e servizi dedicati che prevedono anche la customizzazione di prodotti. Il modello omnichannel di Moncler prevede anche nuovi approcci e nuove sperimentazioni nella collaborazione con altri canali commerciali digitali. Video messaging, digital appointment, distance sale e phygital creeranno nuove sinergie tra il negozio fisico e i canali digitali. Inoltre, Moncler continuerà l’implementazione e la sperimentazione di programmi real time, live sales e livestreamin. L’accelerazione digitale continua a far evolvere anche gli strumenti a disposizione del personale di negozio e quindi il modo di lavorare e interfacciarsi con il cliente. Grazie all’applicazione “Monclient” il client advisor non solo è in grado di avere velocemente informazioni sui prodotti in negozio e su tutti i canali di vendita, gestire i pagamenti digitali senza passare dalla cassa cosi come le richieste post vendita, ma ha anche a sua disposizione un set di informazioni relative al cliente e alle sue preferenze. Inoltre, la digitalizzazione del sistema anticontraffazione RFID-NFC, che già oggi permette l’identificazione univoca del capo semplicemente attraverso smartphone, è in fase di evoluzione su tecnologia blockchain.
“Dopo Moncler Genius, che ha ridisegnato regole e convenzioni e ha esplorato nuovi modi di dialogare, siamo ad un’altra svolta nel modo di interagire con la nostra community. Gestiremo direttamente il nostro e-commerce e presto offriremo un nuovo concept di piattaforma in cui l’esperienza sarà al centro di una customer journey sempre più personalizzata. In Moncler ogni progetto, dalla definizione delle collezioni, allo sviluppo prodotto fino alla progettazione degli eventi, sarà ‘digital native’ e dovrà quindi essere ispirato e definito pensando alle piattaforme digitali come primo punto di contatto con il cliente, per poi diffondersi sugli altri canali. Questo nuovo approccio sta richiedendo veloci trasformazioni organizzative, culturali e tecnologiche e apre davanti a noi un futuro pieno di creatività, sperimentazione e “contaminazione” di contenuti e canali di interazione. Con l’accelerazione della nostra strategia digitale puntiamo a raddoppiare il peso del business online nei prossimi tre anni”, ha commentato Remo Ruffini, presidente e ad di Moncler.
E' stata creata inoltre la nuova funzione 'Digital, Engagement and Transformation'. La funzione avrà il compito di implementare la strategia del marchio su tutti i canali digitali, definire servizi ed esperienze innovative per il cliente, accelerare la presenza in tutte le tipologie di commercio digitale e diffondere la cultura digitale in tutta l’organizzazione.
Continuano anche gli investimenti per il potenziamento degli strumenti di digital intelligence, digital performance e insight sui consumatori attraverso l’utilizzo di nuove piattaforme tecnologiche. Questo permetterà il passaggio da un approccio big data a una strategia di gestione dei dati più mirata (smart data), grazie ad analisi qualitative che offrono una visione unica e completa del cliente e supportano l’azienda in tempo reale nei processi decisionali. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e la sua capacità predittiva – già applicata al controllo qualità, alla gestione del magazzino, alla pianificazione della domanda e al riassortimento in negozio – verrà estesa ad altre aree come le raccomandazioni di prodotto sul canale e-commerce, le interazioni del client service con il cliente, il merchandising e il pricing.