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Nasce in Bocconi Sur Lab, per studiare, analizzare e promuovere la rigenerazione urbana

A Milano investimenti internazionali per 13 miliardi di euro nei prossimi 10 anni

Si chiama Sustainable Urban Regeneration Lab, o Sur Lab: lo lancia l'Università Bocconi che insieme a Hines, Prelios, Milanosesto e Intesa Sanpaolo si propone di studiare, analizzare e promuovere lo sviluppo della rigenerazione urbana sostenibile. Del resto, anche in questi tempi così segnati dalla crisi indotta dal Covid, i grandi operatori del real estate non hanno annunciato riduzioni degli investimenti che promettono di coniugare sviluppo economico e transizione ecologica.

A Milano, unica città italiana tra le global cities capaci di attrarre grandi investimenti internazionali nel settore immobiliare, nel prossimo decennio ce ne sono già in programma per 13 miliardi di euro per una superficie lorda di 4,3 milioni di mq tra trasformazioni urbane e edilizie (Rapporto 2019 e 2020 sul mercato immobiliare di Milano – Scenari Immobiliari). Non solo. Nelle città si concentrano, inoltre, gli investimenti per la transizione ecologica previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, proprio in ambiti quali la rigenerazione urbana, la riqualificazione del patrimonio edilizio e la mobilità sostenibile. E poi, in ambito europeo, la recente iniziativa Driving Urban Transition vede le aree urbane come fulcro delle misure di contrasto al cambiamento climatico, aumento della resilienza e redistribuzione delle funzioni in una logica di prossimità e circolarità dei processi metabolici.

Ma cosa si intende per 'rigenerazione urbana'? Spiega il direttore di SUR Lab, Edoardo Croci: "si intendono interventi che non prevedono consumo di suolo, assicurano elevati standard di efficienza energetica, contribuiscono alla circolarità e ricorrono a soluzioni basate sulla natura. Questo approccio consente di generare valore individuale e sociale e di accrescere non solo il capitale infrastrutturale, ma anche quello umano, sociale e ambientale”. Il nuovo laboratorio, diretto da Edoardo Croci, professor of practice in Bocconi, raccoglie competenze interdisciplinari (economisti, urbanisti, geografi) e si muove lungo le direttrici della ricerca, didattica e disseminazione. Il programma di ricerca seguirà un piano quinquennale, con il primo anno dedicato ai nuovi modelli di lavoro e di vita del dopo pandemia. La nuova realtà potrebbe, infatti, rafforzare alcune tendenze già in atto verso l’aumento degli spazi verdi e pubblici, la riduzione degli spostamenti attraverso la condivisione di servizi sia abitativi che lavorativi, la collaborazione tra pubblico e privato. La didattica si espliciterà in un MOOC disponibile dal 2022, attualmente in fase di realizzazione, e in un insegnamento opzionale di “Economics of sustainable urban regeneration” per gli studenti dei bienni (Master of Science). La disseminazione si baserà sul sito www.surlab.unibocconi.eu che, dal prossimo anno, comprenderà un atlas, ovvero una repository delle best practice di rigenerazione urbana sostenibile, raccolte anche con l’aiuto dei partner, attivi in molteplici mercati internazionali e prevede workshop e convegni sul tema.

“Come Hines siamo entusiasti del progetto SUR Lab che abbiamo promosso insieme a Intesa Sanpaolo, Milanosesto e Prelios con Università Bocconi, per favorire la condivisione di competenze e conoscenze sui processi di rigenerazione urbana, sempre più strategici per un futuro sostenibile”, dice Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head of Hines Italy. “Inclusione, mobilità, digitalizzazione, servizi alle persone, benessere nell’abitare e nei luoghi di lavoro sono imprescindibili quando si pensa allo sviluppo urbano e alla creazione di nuove community. Il SUR Lab introdurrà a livello internazionale un nuovo paradigma di analisi, raccolta dati e sviluppo di best practice sulla riqualificazione delle città in chiave sostenibile. Siamo orgogliosi che un’iniziativa così innovativa parta proprio dall’Italia, con un partner accademico di eccellenza che punta molto a far crescere i giovani talenti e formarli anche per le nuove professioni dell’industria immobiliare. Per Hines contribuire a ridisegnare il tessuto urbano delle città già oggi significa portare il proprio know-how e visione ESG nei progetti di trasformazione del nostro territorio, come testimoniano i nostri progetti MilanoSesto e nell’area ex Trotto di San Siro a Milano”.

“Un fattore chiave per rilanciare la crescita del post pandemia è rappresentato dagli investimenti in infrastrutture sostenibili, in particolare gli interventi per la rigenerazione delle aree urbane e suburbane, dove risiede oltre la metà della popolazione mondiale, con un contributo di oltre l’80% al PIL globale”, commenta Carlo Messina, Consigliere Delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo. “Grazie alle caratteristiche del nostro Paese, dobbiamo cogliere la straordinaria opportunità che ci si presenta oggi e investire in progetti volti a migliorare la qualità della vita nelle nostre città e a rafforzare la mobilità, accorciando così le distanze fisiche e quindi quelle sociali. Per affermare le nostre capacità ed eccellenze, abbiamo bisogno di una piattaforma di investimenti per le infrastrutture sostenibili e la rigenerazione urbana dove capitalizzare partnership ed esperienze, maturate nei progetti strategici realizzati negli ultimi anni nel nostro Paese. Intesa Sanpaolo è diventata un riferimento a livello internazionale, grazie ai finanziamenti infrastrutturali sostenibili posti al servizio della crescita del Paese e il progetto MilanoSesto ne è l’esempio”.

“Come Prelios abbiamo deciso di sostenere il SUR Lab, insieme a partner di assoluta eccellenza come Hines, Intesa Sanpaolo e Milanosesto, perché si tratta di un vero e proprio laboratorio di idee all’avanguardia, capace di intercettare le evoluzioni del mercato immobiliare che stanno convergendo verso un principale asse valoriale: i criteri ESG”, afferma Fabrizio Palenzona, presidente del Gruppo Prelios. “Sia lato investitori e operatori del settore, sia guardando agli utenti finali del ‘prodotto real estate’, si tratta di aspetti che guidano ormai tutte le attività e ne caratterizzano gli interventi. Sono un fattore determinante per il successo di qualsiasi progetto immobiliare, nuovo o di rigenerazione, com’è il caso di MilanoSesto. Per noi di Prelios è anche estremamente stimolante e strategico poter dialogare con le nuove generazioni di studenti della Bocconi, non solo in un’ottica di talenti da portare a bordo, ma per condividerne la visione, le prospettive e le idee, sia come utenti sia anche come futuri creatori delle città del domani”.

“Insieme a Hines, Prelios e Intesa Sanpaolo stiamo realizzando uno dei più importanti interventi europei di rigenerazione urbana”, afferma Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Milanosesto: un’area di quasi 1,5 milioni di mq che fino a un quarto di secolo fa ospitava il principale stabilimento produttivo delle Acciaierie Falck di Sesto San Giovanni che, per inciso, rappresenta la più grande bonifica di terreni in Europa compiuta interamente da privati. Per dimensioni territoriali, volume d’investimento e qualità dei soggetti coinvolti si tratta chiaramente di una delle più straordinarie opportunità a livello internazionale di lavorare “sul campo” alla realizzazione concreta della transizione verso la sostenibilità ambientale e sociale nel campo della rigenerazione urbana. La partnership con Bocconi per il SUR Lab è uno degli strumenti per cogliere pienamente tale opportunità”.

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