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Positive le piazze mondiali con poche eccezioni, Milano oltre i 36mila punti
Il 17 gennaio ha visto un andamento prevalentemente positivo nei principali mercati azionari globali, con alcune eccezioni in Asia e nell'area del Pacifico. Il FTSE MIB di Milano ha chiuso con un rialzo dell'1,25%, raggiungendo i 36.267,63 punti dopo aver toccato un massimo intraday di 36.314,18. Anche il FTSE Italia All Share ha seguito questa tendenza, chiudendo a 38.466,57 punti (+1,26%). In Europa, l'Euro Stoxx 50 ha guadagnato lo 0,80%, fermandosi a 5.147,65, mentre il DAX di Francoforte è salito dell'1,20% a 20.903,39 punti. Anche il CAC 40 di Parigi ha registrato un progresso significativo, chiudendo a 7.709,75 (+0,98%). Londra ha visto il FTSE 100 avanzare dell'1,35%, chiudendo a 8.505,22, con un massimo intraday di 8.533,43. Tra i mercati più piccoli, l’ATX di Vienna ha messo a segno un aumento dell’1,47%, chiudendo a 3.780,50 punti, mentre l’OMXS30 di Stoccolma ha guadagnato l’1,22%. Negli Stati Uniti, il Dow Jones è salito dello 0,78% chiudendo a 43.487,83, mentre l'S&P 500 ha registrato un aumento dell'1,00%, fermandosi a 5.996,66 punti. Il Nasdaq ha mostrato la performance più forte, con un incremento dell'1,51%, chiudendo a 19.630,20 punti. In Sud America, il Bovespa brasiliano ha chiuso in rialzo dello 0,92% a 122.350 punti, mentre in Messico l'S&P/BMV IPC ha mostrato una leggera flessione dello 0,01%, fermandosi a 49.940,89. L'Asia ha offerto un quadro più contrastante. Il Nikkei 225 giapponese ha chiuso in calo dello 0,41% a 38.438,00, mentre il KOSPI sudcoreano ha ceduto lo 0,16% chiudendo a 2.523,55. Il mercato indiano ha visto il Nifty 50 e il BSE Sensex chiudere rispettivamente a -0,47% e -0,55%. In contrasto, il Taiwan Weighted ha registrato un incremento dello 0,53% e l'Hang Seng di Hong Kong è avanzato dello 0,31%. Tra i mercati emergenti, l'IDX Composite indonesiano è cresciuto dello 0,66%, mentre il VN 30 vietnamita ha guadagnato lo 0,78%.