- Economy
Possibile imminente 'Biden boom', ma rischi non mancano
Zaffiro Puololo (Moneyfarm), fiducia nella Fed
Se alcuni analisti temono che la riapertura di un'economia già surriscaldata possa portare a un balzo incontrollato dell'inflazione, Giuseppe Zaffiro Puopolo, Portfolio Manager di Moneyfarm è più ottimista e mantiene "fiducia nella Fed", evidenziando che "la banca centrale ritiene che qualsiasi accelerazione dei prezzi sarebbe solo temporanea. Il presidente Jerome Powell (segue)
si è affrettato a respingere qualsiasi suggerimento che ora sia il momento di pensare a ridurre gli acquisti di asset da parte della Fed. Trovare un equilibrio tra l'ancoraggio dell'inflazione e il raggiungimento della massima occupazione sarà la principale preoccupazione della banca centrale nel breve termine". E proprio questa settimana, ricorda Puopolo, Biden si è rivolto al Congresso per la prima volta dopo aver raggiunto i 100 giorni in carica. Prospettando ulteriori misure (circa 1,8 trilioni) a favore delle classi lavoratrici, il suo tono ottimista si accorda con quello di un mercato incredibilmente resiliente. Il piano mira a creare posti di lavoro ed espandere notevolmente le politiche di sicurezza sociale, il tutto modernizzando le infrastrutture del paese, "L'America è di nuovo in movimento", ha detto Biden.
"Dopo i primi 100 giorni in carica, Joe Biden - evidenzia l'esperto di Moneyfarm - si è trovato a gestire un'inversione di tendenza economica così drastica che neanche gli analisti più ottimisti avrebbero potuto prevedere. A poco più di un anno da quando il mondo ha sentito parlare per la prima volta di Covid 19, i dati sulla crescita economica degli Stati Uniti stanno entusiasmando investitori e commentatori a tal punto da far parlare di nuovo boom e dell'inizio di una nuova era all'insegna dell'espansione economica. In questo contesto di ottimismo ha preso forma il piano di investimento da 2 trilioni di dollari di Biden. Completando il già ampio American Rescue Plan varato negli scorsi mesi, il nuovo decreto include tra le altre cose un piano di investimenti per ammodernare un sistema di infrastrutture che ha un disperato bisogno di modernizzazione, nonché un consapevole spostamento verso l'energia verde. È probabile che centinaia di miliardi saranno assegnati ad aree come i trasporti, industria ed edilizia abitativa, nel più grande pacchetto economico mai approvato da Washington".
"Se il Covid-19 ha costretto le aziende a ibernarsi, il grizzly sembra pronto a riemergere dal letargo per mettersi a caccia di nuove opportunità nell'economia globale". Certo i rischi non mancano, avverte: "il virus potrebbe ancora avere delle recrudescenze se i vaccini iniziassero a dimostrarsi inefficaci contro le varianti del Covid-19. In particolare, ci sono preoccupazioni che l'espansione monetaria possa far crescere l'inflazione, mentre l'aumento del debito pubblico potrebbe causare grattacapi nel medio termine. I giganteschi piani di transizione ambientale hanno spinto al rialzo il prezzo di alcune materie prime (come il rame e i metalli industriali). La pandemia continua a creare problemi sulle catene di approvvigionamento globale, con l'India - un importante esportatore di materie prime - ora in prima linea. Prodotti specifici come i semiconduttori sono molto richiesti, ma l'offerta fa fatica a tenere il passo della domanda. Questi sono tutti fattori che rafforzano la narrativa di coloro che pensano che la Fed farà fatica a mantenere il suo impegno di non aumentare i tassi prima del 2023 - uno dei critici più duri della Banca Centrale è stato l'ex Segretario del Tesoro Larry Summers. Come gestori -ribadisce - tendiamo ad avere fiducia nella Fed".