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Powell (Fed), con variante Omicron maggiore incertezza per inflazione
"Il recente aumento dei casi di Covid-19 e l'emergere della variante Omicron comportano rischi al ribasso per l'occupazione e l'attività economica e una maggiore incertezza per l'inflazione. Maggiori preoccupazioni per il virus potrebbero ridurre la disponibilità delle persone a lavorare in presenza, il che rallenterebbe i progressi nel mercato del lavoro e intensificherebbe le interruzioni della catena di approvvigionamento". Lo sottolinea il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in una testimonianza diffusa in vista del Committee on Banking, Housing, and Urban Affairs che si terrà oggi in Senato a Washington.
"Siamo consapevoli che le nostre azioni influenzano le comunità, le famiglie e le imprese in tutto il paese. Tutto ciò che facciamo è al servizio della nostra missione pubblica. Noi della Fed faremo tutto il possibile per sostenere una piena ripresa dell'occupazione e raggiungere il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi", assicura Powell, che non mamnca però di evidenziare che "gli squilibri della domanda e dell'offerta legati alla pandemia hanno contribuito a un notevole aumento dei prezzi in alcune aree. I problemi legati alla catena di approvvigionamento hanno reso difficile per i produttori soddisfare la forte domanda". Il risultato è che "l'inflazione complessiva sta correndo ben al di sopra del nostro obiettivo di lungo periodo del 2%, con l'indice dei prezzi per le spese di consumo personale in aumento del 5% a ottobre" (anno su anno). Gòi economisti, "compresi quelli della Fed, continuano ad aspettarsi che l'inflazione scenderà significativamente nel corso del prossimo anno, man mano che gli squilibri della domanda e dell'offerta si attenueranno" nota il presidente della Fed, che sottolinea però anche che "ora sembra che i fattori che spingono l'inflazione verso l'alto dureranno fino al prossimo anno". Inoltre, nota Powell, "con il rapido miglioramento del mercato del lavoro, l'allentamento sta diminuendo e i salari stanno aumentando ad un ritmo sostenuto". Comprendendo che "l'alta inflazione impone oneri significativi, specialmente a coloro che sono meno in grado di sostenere i costi più alti di beni essenziali come cibo, alloggio e trasporto", Powell rassicura circa il fatto che la Fed è impegnata "nel nostro obiettivo di stabilità dei prezzi. Useremo i nostri strumenti sia per sostenere l'economia e un forte mercato del lavoro sia per evitare che l'inflazione più alta si radichi".