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Prada promuove le 'Possible conversations': arte, cultura e moda oltre il coronavirus

L'attuale condizione esistenziale non può ridefinire la conversazione

La condizione esistenziale che ci troviamo a vivere a causa della diffusione delle'epidemia da Covid-19 non può e non deve limitare e quindi definire le nostre possibilità di conversazione. Questa la convinzione di Prada che oltre a essere la maison di moda che tutti abbiamo imparato a conoscere, è anche tra i principali motori culturali del Paese. Il riferimento non va alla sola Fondazione Prada con il suo ricco e internazionale calendario di mostre e manifestazioni artistiche e culturali, ma alla più ampia accezione di moda come veicolo e rappresentazione di nuove estetiche, nuovi movimenti culturali e sociali. Lo è da sempre. Lo è Prada. Che a questo appuntamento con un nuovo modo di proporre e condividere la cultura e in qualche modo ridefinirla nelle sue modalità di essere veicolata non poteva mancare. Da martedì prendono il via ' Possible Conversations', una serie di dialoghi in diretta fra pensatori, arbitri culturali e figure del mondo della moda che intervengono da tutto il mondo per condividere pensieri. Lo spazio virtuale scelto per attivare questa modalità di conversazione è la piattaforma Instagram, una evoluzione digitale dei programmi che caratterizzano gli eventi live internazionali di Prada.

Parleranno professionisti, esperti, registi e creativi appartenenti a cinque sfere chiave della cultura che si intrecciano fra loro e che includono la moda, l'arte, l'architettura, il cinema e il pensiero, dove quest’ultimo spazia dalla filosofia alla psicologia, fino alla letteratura. La prima Possible Conversation di Prada si terrà in diretta il 14 aprile 2020 alle 18 e vedrà protagonisti Pamela Golbin, autrice e curatrice nonché Artistic Director di Jacquard x Google Arts & Culture Residency, e Alexander Fury, Fashion Features Director di AnOther Magazine e critico di moda maschile del Financial Times. Dibattendo sul tema ‘La moda in tempo di crisi’, il loro dialogo sarà trasmesso sull’account Instagram di Prada. ma ogni conversazione che si rispetti deve avere un contradditorio. Ecco che il pubblico potrà fare domande ai protagonisti.

Ogni Possible Conversation di Prada si tradurrà in una donazione da parte di Prada all’Unesco, il cui lavoro durante la pandemia causata dal COVID-19 si concentra sull’importanza della cultura, della creatività e dell’educazione per oltre 1,5 miliardi di studenti in tutto il mondo che hanno risentito della chiusura di scuole e università, e su un programma volto ad aumentare la cooperazione internazionale nell’ambito scientifico. Il supporto a queste
iniziative in tutto il mondo è un’ulteriore dimostrazione dello scambio vitale tra moda e società.


 

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