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Proteine fermentate per realizzare maglioni, la nuova frontiera della sostenibilità
Per il lancio di The Sweater una lotteria online fino al 29 novembre
Plastica riciclata, nylon biodegradabile, poliestere rigenerato, fibre ottenute da rifiuti tessili. Se essere sostenibili fino a non molto tempo fa era un'opzione, oggi è una necessità per tutti i brand della moda. Un comparto che rappresenta uno tra i più famelici di risorse naturali. È responsabile dell'8% delle emissioni totali di gas serra a livello globale e, secondo le stime più recenti, ha generato 1,2 miliardi di tonnellate di emissioni di gas serra nel 2016, più di tutti i voli internazionali e i viaggi di trasporto marittimo combinato. Oltre a ciò, i tessuti utilizzati prevalentemente nel fast fashion - poliestere, nylon e altri materiali sintetici - sono microplastiche a base di petrolio, che li rendono dannosi per l'ambiente e poco sostenibili. Il cotone, un'altra fibra di uso comune, è una fibre più ad alto consumo d'acqua al mondo. Ma le aziende hanno preso coscienza di dover fare di più per innovare e orientarsi verso materiali e metodi di produzione più rispettosi dell'ambiente. Goldwin, marchio internazionale di abbigliamento tecnico e Spiber hanno lanciato sul mercato The Sweater, il primo indumento a maglia al mondo realizzato con Brewed Protein, proteine fermentate, un biopolimero il cui processo di fermentazione microbica è a base vegetale. La maglieria è una pietra miliare dell'attività condivisa da Goldwin e Spiber per ridurre l'impatto dell'industria della moda sull'ambiente, sostituendo i materiali e i metodi di produzione tradizionali a base petrolchimica con soluzioni innovative e biobased.
Quello che è stato pensato nel caso specifico è un maglione (The Sweater) con prestazioni adatte allo sci. Fino al 29 novembre, chiunque in 11 paesi (Giappone, Stati Uniti, Germania, Danimarca, Francia, Italia, Portogallo, Spagna, Regno Unito, Svezia e Paesi Bassi) potrà partecipare a una sorta di lotteria online che determinerà chi avrà la possibilità di acquistare The Sweater. Il 30 novembre 2020, i vincitori saranno selezionati a caso (la notifica via e-mail) e potranno acquistarlo. A partire dal 25 dicembre, The Sweater sarà spedito agli 11 paesi che se lo sono aggiudicato. The Sweater è il primo capo di Goldwin e Spiber Brewed Protein portato sul mercato statunitense. Nel 2019, The North Face Japan, gestito da Goldwin, aveva collaborato con Spiber per il lancio di Moon Parka, il primo outerwear jacket al mondo con tessuto prodotto microbiologicamente. Il parka era disponibile per la vendita solo in Giappone e prodotto in quantità molto limitate. La partnership tra Goldwin e Spiber è iniziata nel 2015, "ma The Sweater segna l'inizio di una nuova fase della partnership" sottolineano le due società.
"L'umanità ha continuato ad evolvere il concetto di maglia attraverso l'uso della tecnologia e della conoscenza ed è ora parte integrante per l'abbigliamento invernale", ha detto Takao Watanabe, responsabile dello sviluppo di Goldwin. "Un capo ancora molto amato per un design che è rimasto in gran parte invariato da quando è nato il maglione originale; il motivo per cui ha giocato un ruolo così importante nella cultura e nella storia delle persone di tutto il mondo è dovuto alle diverse e versatili fibre animali utilizzate al massimo delle loro potenzialità. Inoltre, il nero (colore di The Sweater) è un colore che si ottiene mescolando tutti gli altri colori e si dice che sia anche il colore originale. Questi maglioni che sono stati con noi fin dall'inizio ci porteranno al futuro attraverso la tecnologia moderna. Questo unico pezzo di abbigliamento nero che significa sia il passato che il futuro".