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Quadrio Curzio (QC Terme): "Obiettivo Nord America e Francia". Borsa? "Riflessione sospesa"

Nord America e Francia negli obiettivi di espansione di QC, mentre la Borsa non è un'opzione. Andrea Quadrio Curzio CEO & Chief Experience and Operations di QC Spa of Wonders, intervenendo al terzo Pambianco Hotellerie Summit a Piazza Affari a Milano, delinea le strategie future. Nel 2012, di fronte a un mercato italiano in saturazione, Andrea e il fratello Saverio Quadrio Curzio decidono di espandere il loro business all’estero. Dopo aver valutato diverse opzioni, scelgono New York, attratti dall’elevata capacità di spesa del mercato locale. Partecipano e vincono un bando per la riqualificazione di un’isola che in passato ospitava una scuola e alloggi per militari, avviando così un progetto ambizioso. L’internazionalizzazione inizia dalla Francia, ma l’espansione negli Stati Uniti si rivela la vera sfida. Il pubblico newyorkese è pragmatico e orientato alla performance, con una propensione al consumo superiore a quella italiana. Dopo il successo del primo lotto, la struttura ha raggiunto un fatturato di 20 milioni di dollari e punta a 50-70 milioni con l’apertura di nuovi lotti. Tra i prossimi progetti, l’espansione a Brooklyn e l’apertura di nuove strutture in Italia, a Milano e Salsomaggiore. Tuttavia, il focus principale rimane il Nord America e la Francia. Per quanto riguarda una possibile quotazione in borsa, l’idea è stata accantonata a causa delle riserve di un investitore di maggioranza, portando l’azienda a concentrarsi sulla crescita operativa. Ma come nasce il progetto di New York? "Nel 2012, io e mio fratello avevamo circa 40 anni e desideravamo affrontare una nuova sfida. In Italia, la capacità di spesa non accennava ad aumentare e il mercato si stava saturando. Così abbiamo iniziato a cercare location all’estero. Io, più prudente, guardavo a destinazioni vicine, mentre mio fratello, più audace, ha iniziato a esplorare New York. Non si trattava solo di una questione di catchment area: tra New York, New Jersey e Connecticut esiste un bacino con un'elevata capacità di spesa. Abbiamo intercettato una gara d’appalto indetta da una fondazione di proprietà del Comune di New York per la riqualificazione di un’isola che in passato ospitava una scuola e alloggi per militari. Abbiamo partecipato al bando e, dopo averlo vinto, abbiamo avviato il processo di riqualificazione. L’esperienza in Francia è stata il nostro primo passo verso l’internazionalizzazione, ma New York è stata una sfida decisamente più impegnativa ed entusiasmante. Confrontarsi con logiche diverse e nuove modalità di consumo è stato stimolante. L’utente newyorkese è estremamente funzionale: vuole arrivare subito all’obiettivo. Gli americani amano essere guidati e hanno una profonda cultura della performance. Lo scorso anno abbiamo registrato un fatturato di 20 milioni di dollari, nel secondo anno dall’apertura della prima parte del progetto. A settembre abbiamo aggiunto un secondo lotto e, entro l’anno, partiremo con il terzo, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato compreso tra 50 e 70 milioni di dollari". Rispetto alla possibilità di aprire altre strutture a New York, "stiamo valutando - spiega il CEO - un'opportunità nella zona di Brooklyn, che ha una mobilità diversa. Il mercato, in generale, ha un potenziale di crescita significativo: la spesa media a New York è quasi tre volte quella italiana. I nostri prezzi sono più alti, ma anche la propensione al consumo è diversa. Le spese ancillari in Italia rappresentano circa il 20%, mentre a New York arrivano al 30%. Nei prossimi due mesi "apriremo nuove strutture a Milano e a Salsomaggiore. L’Italia resta un mercato più piccolo, mentre il futuro è chiaramente nel Nord America e in Francia. Il nostro obiettivo è crescere formando persone orientate all’ospitalità e altamente preparate". La quotazione "era un’ipotesi che mi avrebbe anche interessato, ma uno dei nostri investitori, che detiene il 49% della società, non condivide questa prospettiva. Ho quindi sospeso ogni riflessione in merito e mi sono concentrato sull’esperienza operativa, trovando meno coinvolgente l’aspetto finanziario". 

Courtesy photo: ©Instagram QC Terme

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