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Salvatore Ferragamo il primo in Italia ad assumere un dipendente con CoorDown
L'iniziativa per l'inclusione lavorativa di dipendenti con sindrome di Down
Salvatore Ferragamo è la prima azienda italiana che ha deciso di assumere il primo dipendente in Italia grazie alla piattaforma hiringchain.org per l’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down. Dal 21 marzo oltre 900 aziende da tutto il mondo hanno richiesto informazioni per avviare nuove assunzioni. (segue)
A poco più di un mese dunque dall’avvio dell'iniziativa, che ha suscitato interesse e entusiasmo internazionale, la casa di moda risponde all’appello della campagna globale 'The Hiring Chain', lanciata da CoorDown in occasione della Giornata mondiale sulla sindrome di Down per promuovere l’inclusione lavorativa. L’azienda verrà seguita da CoorDown, tramite l’associazione Trisomia 21 di Firenze, per l'affiancamento formativo e il tutoraggio necessari all’inserimento lavorativo di una persona con sindrome di Down presso una delle sedi fiorentine dell’azienda. Dall’inizio della campagna, sono oltre 900 le aziende da tutto il mondo che hanno contattato le associazioni e deciso di seguire l’invito lanciato dal video The Hiring Chain, che testimonia la catena dell’inclusione lavorativa sulle note della canzone originale interpretata da Sting e che ha già ottenuto 5 milioni di visualizzazioni online. Un circolo virtuoso di nuove opportunità nate da una prima assunzione, nel video quella di Simone, che dimostra che quanto più le persone con sindrome di Down vengono viste al lavoro, tanto più sono riconosciute come dipendenti di valore, sfatando pregiudizi e stereotipi.
The Hiring Chain ha ricevuto il supporto da LinkedIn: la più grande piattaforma professionale del mondo ha promosso l'iniziativa verso i suoi 15 milioni di follower, ha pubblicato articoli sul tema e ha trasmesso in streaming una diretta live sull'importanza dell'inclusione sui luoghi di lavoro. Solo sulla piattaforma 2 milioni di persone sono state direttamente coinvolte nella campagna di sensibilizzazione.
"Alla vigilia della Festa dei Lavoratori possiamo celebrare la prima assunzione andata a buon fine in Italia grazie a Salvatore Ferragamo. Nonostante il momento storico segnato dall’emergenza Covid 19, con “The Hiring Chain” abbiamo raccolto tante intenzioni dal mondo delle aziende, in alcuni paesi che sono quasi fuori dall’emergenza in modo particolare. Speriamo che in Italia altre aziende seguano l’esempio virtuoso di Salvatore Ferragamo e decidano di dare un’occasione ad altri adulti con sindrome di Down e disabilità intellettiva. L’inclusione lavorativa, oggi più che mai, non è solo un diritto da garantire per ogni persona, ma porta benefici nel contesto lavorativo e nella società tutta" ha commentato Antonella Falugiani, presidente di CoorDown. "Abbiamo raccolto l’invito ad aderire alla campagna “The Hiring Chain” con grande entusiasmo, perchè crediamo sia prioritario rendere l’ambiente lavorativo un luogo di arricchimento, e la diversità rappresenta, in questo percorso, un valore fondamentale. Il mio augurio è che - ha sottolineato la Ceo di Ferragamo Macaela le Divelec Lemmi - questa assunzione possa essere la prima di una serie e che altre realtà aziendali raccolgano al più presto il nostro testimone"
Finora sono 45mila le persone che hanno visitato il sito www.hiringchain.org, nel quale aziende e datori di lavoro possono entrare in contatto con le associazioni che garantiscono informazioni e il supporto per avviare gli inserimenti lavorativi delle persone con sindrome di Down nelle aziende. Nel sito ci sono inoltre approfondimenti sul tema del lavoro e una sezione di Q/A per rispondere alle prime domande che aziende e datori di lavoro si pongono in merito all’inserimento lavorativo di una persona con disabilità intellettiva.