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Save The Duck, verso obiettivi di sostenibilità sempre più importanti

Donati 362.000 euro (1 % del fatturato del 2020)

Raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2030; 100% di cotone certificato BCI entro il 2025; 100% tessuti PFC-free entro il 2025; 100% dei fornitori aderenti al programma ZDHC entro il 2030. E ancora contribuire alla ricerca e al dibattito sull’impatto delle microfibre. Sensibilizzare il consumatore finale in merito alla possibilità di allungare la vita dei capi, attivare in Italia entro il 2025 il progetto pilota 'Moda democratica': recuperare i capi a fine vita e donarli ad associazioni, instaurare rapporti di collaborazione con associazioni che siano in grado di riutilizzare i materiali dei capi ritirati per la creazione di altri oggetti. La lista di obiettivi sostenibili di Save The Duck, la prima società di moda a ottenere la certificazione B Corp con un punteggio pari a 95, è lunga. Ma non è finita qui. C'è anche la volontà di realizzare il 50% dei capi con una quantità superiore al 40% (in peso) di tessuti, imbottiture e accessori riciclati entro il 2022; integrare nel processo di progettazione dei prodotti Save The Duck criteri ambientali con lo scopo di ridurre al minimo l’impatto ambientale entro il 2030. Infine, il 100% dei negozi devono essere secondo le linee guida di eco-design 100% delle shopping bag realizzate con materiali sostenibili entro il 2021 valutazioni Esg sul 100% dei rivenditori/ distributori entro il 2030. "Siamo nati con l’obiettivo di salvaguardare il benessere degli animali, così come incarnato dal nome stesso della nostra società: 'salviamo l’oca'. Negli anni abbiamo ampliato i nostri orizzonti e abbiamo esteso il nostro contributo al rispetto dell’ambiente e del Pianeta, delle Persone che lo abitano e degli ecosistemi che lo compongono, promuovendo l’applicazione dei principi dello sviluppo sostenibile". Scrive nella lettera agli stakeholder Nicolas Bargi, fondatore e Ceo di Save The Duck. "In quest’ottica e con questo spirito, nel 2019 abbiamo raggiunto un traguardo importante per noi: siamo diventati Società Benefit, impegnandoci a operare in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di tutti voi. Siamo stati inoltre la prima azienda del Sistema Moda Italia a ottenere la certificazione B Corp".

"Nel 2020 - scrive in un altro passaggio - abbiamo aderito a United Nations Global Compact (Ungc), il patto mondiale delle Nazioni Unite che incoraggia le aziende a condurre il proprio business responsabilmente, perseguendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030, e abbiamo aderito ai sette principi del Women’s Empowerment Principles (WEPs), per la promozione dell’uguaglianza di genere". Ora, gli obiettivi di mediolungo termine che "ci spingono a continuare questo viaggio rispettando gli animali, amando la natura e prendendoci cura delle nostre persone". 

Nel 2020, Save The Duck ha devoluto un valore pari a 362.000euro, equivalente all’1 % del fatturato dell’anno. L'obiettivo è "mantenere un volume di donazioni pari all’1%, che aumenterà in proporzione all’aumento del fatturato ottenuto".

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