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Somec chiude il 2021 con un utile di 10,8 milioni di euro (+658,5%), ricavi a 258,5 milioni
Marchetto, "possibili acquisizioni nel 2022"
Somec manda in archivio il 2021 con un utile di 10,8 milioni di euro, in aumento del 658,5% rispetto all'anno precedente. I ricavi si attestano a 258,5 milioni (+15,7%), mostrando un pieno rcupero pre-Covid.
In forte aumento anche il backlog, a 921 milioni di euro al 31 dicembre 2021, mentre la raccolta di nuovi ordini si attesta a oltre 318 milioni di euro nel solo 2021. Forte la generazione di cassa operativa per 14,4 milioni di euro. L'Ebitda margine consolidato è pari all'8,9%, in rialzo rispetto all'8,4% dello scorso fine anno. L'Ebitda consolidato è pari a 23 milioni di euro in crescita rispetto ai 18,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020. L'indebitamento finanziario netto è pari a 22,5 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 39,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020. Includendo l’effetto Ifrs 16 il dato è pari a 48,2 milioni di euro rispetto ai 58,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020.
“Sono soddisfatto di quanto realizzato nell’esercizio 2021, anno in cui ci siamo rafforzati sia in termini di risultati economico-finanziari sia di organizzazione di Gruppo” ha affermato il presidente di Somec Oscar Marchetto. “La crescita a doppia cifra del fatturato e l’incremento a tre cifre dell'utile, uniti al consolidamento dei nostri segmenti di business, ci consentono di proseguire con decisione nella direzione delineata dal piano industriale”.
“I sistemi di facciate e architetture navali e civili, i sistemi e prodotti di cucine e la creazione di interni di pregio, che dal prossimo bilancio andranno ufficialmente a sostituire la ripartizione tra seascape e landscape, rappresentano tre ambiti di sviluppo dalle prospettive incoraggianti vista la crescente attenzione di committenti e architetti per la personalizzazione, la sostenibilità e i consumi energetici. A questi si somma il programma della neo-costituita società Mestieri: sarà un vero e proprio aggregatore del meglio del made in Italy e già da quest’anno darà i primi frutti grazie a nuove commesse, partnership e possibili acquisizioni”. Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo lordo pari 0,8 euro per azione.