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Tempesta di vendite si abbatte su Europa

Una tempesta di vendite si abbatte sull'Europa e su Wall Street. Quest'ultima resta chiusa per 15 minuti prima di tornare agli scambi a metà giornata. A pesare sull'andamento delle Borse del Vecchio Continente le decisioni assunte oggi dalla Bce che ha lasciato invariati i tassi di interesse primari allo 0%, quello sui rifinanziamenti marginali allo 0,25% e sui depositi a-0,5%. La banca centrale ha annunciato nuove operazioni di rifinanziamento a lungo termine e ha anche varato un Qe aggiuntivo per 120 miliardi di euro fino alla fine del 2020. Una "dotazione temporanea" per "garantire un forte contributo" che, "in combinazione con l'attuale programma APP, sosterrà condizioni di finanziamento favorevoli per l'economia reale in tempi di maggiore incertezza". 

A Milano il Ftse Mib perde il 16,9% a 18849 punti, mentre l'All Share cede il 16,4% a 16.286. Male Francoforte -12,24%, Parigi -12,28%, Amaterdam -10,75%, Londra -10,93%. Sul fronte obbligazionario lo spread tra Btp e Bund decennali schizza a 248 punti base con un rendimento dell'1,75%.

Colpito il settore bancario con Unicredit che ha perso il 17,3% a 7,06 euro; Ubi Banca -19,45%, Mediobanca -18,69%, Intesa -17,78%, Banco Bpm -16,7%. Male anche gli industriali con Atlantia che ha fine giornata ha lasciato sul parterre il 22, 23%, mentre Leonardo -22,15%.

Anche il comparto del lusso non fa ovviamente eccezione: Geox -17,4%, Aeffe -17,29%, colpita dalle vendite generalizzate nel giorno della diffusione dei numeri del 2019. La società ha dichiarato "non quantificabili" gli effetti del coronavirus. Ferragamo lascia sul parterre il 15,79%, Safilo -15,15%,Tod's -10,59%, Moncler -11,44%. Brunello Cucinelli -2,17%. Il presidente e fondatore, presentando i risultati a mercati chiusi ieri sera ha dichiarato che non ci saranno impatti dalla diffusione del Covid-19 sul piano 2019-2022.  

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