Utile di 13,1 milioni nel primo trimestre 2022 per Ferretti, ricavi 356,4 milioni (+37,9%)

Ferretti, recentemente quotata alla Borsa di Hong Kong, chiude il primo trimestre dell'anno con un utile di 13,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 6,4 milioni del medesimo trimestre dell'anno precedente. I ricavi si attestano a 356,4 milioni, in aumento del 37,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'Ebitda rettificato risulta pari a 31,6 milioni, in aumento del 78,4% e con un margine pari al 13%. Il capex è pari a 16,8 milioni, di cui 7,3 milioni in Ricerca e Sviluppo,. la Pfn risulta pari a 132 milioni di liquidità netta, anche grazie ai proventi della quotazione.

Nel primo trimestre la società ha acquisito ordini per 394 milioni di euro in aumento del 97,2% ripetto ai 200 milioni del primo trimestre 2021, "grazie alla forte domanda di mercato in tutto il mondo". Il portafoglio ordini al 31 marzo 2022 ha raggiunto 1.320 milioni, in aumento del 30% rispetto al 31 dicembre 2021 (1.016 milioni). In particolare, gli yacht in composito hanno raggiunto 439 milioni, pari al 33% del portafoglio totale; 407 milioni nel segmento su misura, mentre i super yacht hanno raggiunto 417 milioni il 31 marzo 2022, pari al 32% del portafoglio totale. Rispetto alle aree geografiche, l'Emea ha raggiunto 127,6 milioni, pari a circa il 50% dei ricavi totali (nel Q1 2022 69,9 milioni); l'Amas 63,8 milioni, pari a circa il 25% dei ricavi totali; l'Apac 14,6 milioni. Il 'resto del mondo 5050 milioni. 

"Ogni mese - ha commentato Alberto Galassi, Executive Director e amministratore delegato di Ferretti - raccogliamo più ordini di quanto riusciamo a produrre, ecco perché tutti i nostri brand, unici e iconici, hanno lunghe liste di attesa. Per questo i nostri clienti fanno adesso i loro ordini, consapevoli che i tempi di consegna saranno almeno di due anni. Si prevede una domanda in continua espansione in un mercato in eccezionale crescita”. Intanto oggi il titolo ha chiuso con un progresso delll'1,01% a 25 HK dollars.