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Vini Masi, al cru Mazzano 2012 Tre Bicchieri Gambero Rosso e 5 Grappoli Guida Bibenda
Tre Bicchieri della Guida 2021 del Gambero Rosso e 5 Grappoli della Guida Bibenda2021 per il cru Mazzano 2012 della Cantina Privata Boscaini. I vini Masi continuano a primeggiare nelle principali Guide enologiche italiane e collezionano premi e menzioni all’estero. Mazzano 2012 è stato anche annoverato tra i vini al vertice della Guida Essenziale ai Vini d'Italia 2021 firmata da Daniele Cernilli 'DoctorWine' con il punteggio di 97/100 e si è aggiudicato le 4 Viti, massimo riconoscimento della Guida Vitae 2021 dell’Associazione Italiana Sommelier.
Ulteriori conferme, dunque, dell'eccellenza di Masi nel proporre i propri cinque Amaroni. Spotlight per l'Amarone Mazzano proveniente dall’omonimo vigneto nel cuore della Valpolicella Classica, già noto per le sue qualità sin dal XII secolo. È un vino di grande personalità ed eleganza, prodotto con l’antica tecnica dell'appassimento delle uve, attualizzata secondo i più alti standard di innovazione tecnologica dal Gruppo Tecnico Masi: una specializzazione riconosciuta oggi in tutto il mondo. I vini Masi frutto della tecnica dell’appassimento collezionano riconoscimenti anche ai World Wine Awards 2020 della reputata testata inglese Decanter: 93 punti al Costasera 2015, Amarone bandiera di Masi, e 90 punti al Costasera Riserva 2015 e al Brolo Campofiorin Oro 2016 – entrambi caratterizzati dalla presenza dell’antica uva Oseleta riscoperta da Masi. Note di merito arrivano anche dal Master Sommelier e critico enologico canadese John Szabo, che nel portale WineAlign.com ha assegnato 93 punti all’Amarone Costasera Riserva 2013, definito “straordinariamente raffinato ed equilibrato” e 90 punti al Brolo Campofiorin Oro 2016.
Dalla Germania, tra i Paesi al mondo dove è maggiormente apprezzata la doc Lugana, arriva un importante riconoscimento anche a un bianco di Masi, il nuovo Lugana Beldosso 2018. Mundus Vini, competizione enologica fondata dall’affermato editore tedesco Meininger Verlag, conferisce la medaglia d’oro e il riconoscimento di Lugana Best of Show a questo vino biologico, bianco di carattere che trae la struttura da un significativo affinamento in fusti di rovere.
"Sta per chiudersi un 2020 che non ha risparmiato il mondo del vino attraverso le problematiche indotte alla sua distribuzione più qualificata dalle normative di contenimento del Covid: in Italia, nel mondo e in particolare nel settore dei viaggi e del turismo internazionale. La natura ci ha premiato però - ha sottolineato Sandro Boscaini, presidente di Masi - con un'ottima vendemmia e i nostri tecnici hanno lavorato come al solito ad alto livello e sono premiati ancora una volta dalla critica per l'impegno, la costanza e l'amore per il proprio lavoro. Questi riconoscimenti ci gratificano e ci spronano a proseguire nella valorizzazione dei territori, nella cura dei nostri preziosi vigneti, nel lavoro di cantina, fino a portare sulla tavola del consumatore prodotti di eccellenza unici, identitari e referenziati”. "Nei mesi più duri del lockdown - ha aggiunto l'ad Federico Girotto - abbiamo deciso di presentare due nuovi Lugana, Beldosso 2018 e Lunatio 2019, anche per dare un forte segnale di continuità dell’attività della nostra impresa in quel difficile momento. La medaglia d’oro di Mundus Vini al Beldosso 2018 è un fantastico attestato della qualità e attenzione con cui lavora Masi. Da sempre, infatti, la nostra azienda è rispettosa della tradizione e sensibile ai gusti di un consumatore appassionato e attento ai temi della sostenibilità: Beldosso e Lunatio sono vini biologici e rappresentano dei classici della grande tradizione veronese, interpretati in stile contemporaneo”.