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Wahu debutta su Indiegogo.com, dopo chiusura prima raccolta con obiettivo triplicato

Wahu, la sneaker del Gruppo e-Novia, ha chiuso la sua prima campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma americana Kickstarter, raggiungendo l’obiettivo di 69mila euro, triplicando, come anticipato da Luxury&Finance (vedi art. 'Wahu triplica l'obiettivo di raccolta su Kickstarter e si prepara a lanciare la sneaker dalla suola intelligente' del 28 settembre 2022) l'obiettivo. L’operazione, che ha avuto lo scopo di testare la ricettività del mercato per un prodotto altamente innovativo, è stata ben accolta dai sostenitori e dagli amanti delle sneakers di tutto il mondo con 366 paia di scarpe vendute in totale, di cui 116 in Italia e 92 negli Usa. La rimanenza è distribuita tra diversi Paesi europei e del mondo. L’esito ottenuto dalla prima campagna retail di Wahu è stato talmente positivo da decidere di proporre le sneaker nell'area InDemand di Indiegogo.com. La raccolta resterà aperta fino all’effettivo avvio della produzione, previsto per l’inizio del prossimo anno, con la consegna dei primi esemplari di Wahu ad aprile 2023. La produzione avverrà completamente in Italia. 

"Siamo enormemente soddisfatti di come sia andata la campagna su Kickstarter", afferma Cristina Russi, co-founder di Wahu. "La campagna ci ha permesso di approfondire l’identikit di coloro che ripongono interesse in un certo tipo di prodotto sofisticato e altamente tecnologico come il nostro. Si tratta di cultori della tecnologia, nel caso specifico applicata a una scarpa, di amanti della “novità”, i cosiddetti innovator, ovvero coloro che provano tutto ciò che è nuovo, ma anche di speciali categorie di lavoratori, che, dovendo stare molte ore in piedi, ricercano continuamente prodotti 'comfort' di questa tipologia". "Dopo il successo di Kickstarter siamo passati direttamente alla piattaforma Indiegogo per non fermarci e continuare a perseguire i nostri obiettivi: non solo quelli legati alla raccolta, ma anche quelli legati a un allargamento della nostra base di clienti nel mondo e alla conoscenza del prodotto in via sempre più allargata e diffusa", conclude Cristina Russi.

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