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Zignago Vetro chiude il 2022 con un utile di 86,6 milioni di euro +44,3%, ricavi per 640,8 milioni (+30%)
Zignago Vetro chiude l'esercizio 2022 con un utile in crescita del 44,3% a 86,6 milioni di euro, ricavi a 640,8 milioni di euro, +30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, di cui 200,3 mln, pari al 31,3%, dall'estero. L'Ebitda si attesta a 162,2 milioni, +24,5% e pari al 25,3% dei ricavi. Il dividendo proposto all'assemblea è di 0,60 euro per azione, pari ad un dividend pay-out del 61,5% dell'utile netto consolidato. La generazione di cassa, prima degli investimenti, è pari a 86,4 milioni di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto è di 284 milioni. Gli investimenti tecnici netti nel 2022 ammontano a 81,6 milioni. Nel 2022 i mercati in cui operano le società del Gruppo hanno continuato ad essere caratterizzati da elevati livelli della domanda in tutti i settori, soprattutto in Europa per quanto riguarda le Bevande e Alimenti e negli Usa e in Cina per quanto riguarda la Cosmetica e Profumeria, in particolare nel settore skincare e nel fragrance. Tale andamento ha causato in tutta Europa una certa difficoltà negli approvvigionamenti, influenzati sia dalla minor disponibilità di offerta per la fermata di alcuni impianti quale conseguenza del conflitto russo-ucraino, sia da un rapido incremento dei costi di produzione dovuto in particolare alle energie e alle materie prime. In tale contesto, tutte le società del Gruppo hanno registrato significativi tassi di crescita del fatturato, trainati prevalentemente da effetto prezzo. Zignago Vetro ritiene che "nei prossimi trimestri la domanda di contenitori in vetro possa permanere su buoni livelli sostanzialmente in tutti i principali settori in cui operano le società del Gruppo. Gli andamenti dei prezzi delle principali materie prime e delle energie continueranno ad essere delle variabili gestionali estremamente sensibili, in particolare per quanto riguarda i loro riflessi sulla marginalità". La stima di medio-lungo periodo del settore dei contenitori in vetro, e del Gruppo in particolare, "rimangano inalterate e positive, confermando le consolidate dinamiche di sviluppo storicamente registrate e che appaiono sempre più robuste per il sempre maggiore apprezzamento che il vetro sta riscontrando fra utilizzatori e consumatori".